Articolo 18: Sintonia tra M5S e Cgil

Susanna Camusso incontra il gruppo M5S in Senato, impegnatosi a leggere le loro proposte in Parlamento.

Ieri, Maurizio Martina si è recato da Annamaria Furlan, segretario generale della Cisl, ma incontrerà anche le altre parti sociali. L’incontro è avvenuto dopo quello al Senato tra i vertici Cgil e i 5 stelle.

Susanna Camusso ha inviato una richiesta di incontro ai Presidenti di Camera e Senato e a tutti i gruppi politici dopo l’insediamento al Parlamento, ma pare che dal Pd non abbia ricevuto risposta.

Tale iniziativa nasce dal voler cogliere al volo, probabilmente, il passaggio del primo discorso da Presidente della Camera del grillino Roberto Fico, intenzionato a “valorizzare” le proposte di legge di iniziativa popolare.

La Cgil, nella scorsa legislatura, con la spinta di quasi 1,2 milioni di firme, è già riuscito a portare in Parlamento la proposta di Carta dei diritti del lavoro che mira anche a reintrodurre l’articolo 18.

Alla richiesta di esaminare la proposta, i primi a rispondere pare siano stati i 5 stelle, infatti ciò ha portato ad un incontro al Senato tra la Camusso, accompagnata dalla Sacchetti e una delegazione del Movimento guidata da Toninelli.

In seguito, Susanna Camusso ha detto:

“C’è un impegno ad affrontare la Carta dei diritti in quanto proposta di iniziativa popolare quando le commissioni parlamentari saranno costituite”

La reintroduzione dell’articolo 18 dello statuto dei lavoratori è stata una delle proposte avanzate dal Movimento in campagna elettorale e rilanciata qualche giorno fa dall’economista Pasquale Tridico ( indicato dai 5 stelle come probabile Ministro del Lavoro).

Il Movimento, però, vorrebbe ripristinare il diritto al reintegro solo nelle aziende con più di 15 dipendenti e non estenderlo anche a quelle con più di 5 dipendenti come propone la Cgil.