Il governo pare diviso sui vaccini: Salvini chiede il DL ma Grillo aspetta la decisione del Parlamento. Burioni fa un appello al Ministro dell’Interno: “Non assecondi il peggio del Paese”.
Il Governo sembra ancora una volta diviso. Questa volta il motivo di dissidio sono i vaccini. Da una parte vi è il vicepremier, Matteo Salvini, che chiede un decreto legge d’urgenza per i bambini tra 0 e 6 anni non vaccinati che devono poter frequentare la scuola anche senza vaccinazione, dall’altra il ministro della Salute, Giulia Grillo che pensa ad una nuova legge:
“che superi la Lorenzin”.
Il confronto di ieri, tra i vari membri del governo gialloverde, si è basato su questa tematica importante. Proprio a pochi giorni dal 10 Marzo, la data entro la quale le famiglie che a Settembre hanno autocertificato le vaccinazioni, devono portare i documenti.
Matteo Salvini scrive al ministro Grillo:
“Serve un decreto per non allontanare i bambini dalle scuole”
ma la risposta del ministro della Salute sembra scacciare ogni ipotesi di un intervento legislativo urgente. In Parlamento,
“è in corso la scrittura di una nuova legge. Intento comune è superare il decreto Lorenzin, una legge che crediamo abbia importanti lacune”.
Il virologo Roberto Burioni, storico sostenitore dei vaccini, non tarda a intervenire:
“Mi stupisco che il ministro Salvini faccia una simile richiesta: vuole davvero assecondare il peggio del nostro Paese? Vuole proprio guadagnare i voti dei pochi cavernicoli perdendo quelli delle persone per bene, che sono la grande maggioranza?”.
Intanto, Giulia Grillo è certa che la legge arriverà presto e aggiunge:
“riusciremo ad approvarla alla Camera probabilmente entro Aprile”.