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Acerra: spari contro una concessionaria. Si teme l’intimidazione

Ancora spari contro una concessionaria di auto ad Acerra. Come nei casi precedenti, la paura è che si tratta di una nuova intimidazione. Ecco dove è accaduto.

Il fatto è avvenuto la notte di Capodanno in una zona periferica della città. Sono stati rinvenuti decine di bossoli di vario calibro. La vetrata della concessionaria è andata in frantumi. Il raid è stato compiuto nel momento culminante dei festeggiamenti per la fine dell’anno. Le modalità d’azione fanno pensare ad un raid di stampo intimidatorio. La stessa rivendita di auto era già stata protagonista delle cronache locali per un’ordinanza che aveva portato all’arresto di tre persone: appartenenti ad un unico clan familiare. I fatti, però, stando agli investigatori non sarebbero legati tra loro. L‘episodio in questione riguarda il proprietario, il quale sarebbe stato costretto a consegnare l’auto senza pagare il relativo prezzo e con tanto di passaggio di proprietà. Il tutto sotto una serie di minacce. Non finisce qui, perchè il terzetto in un secondo momento pretese anche la sostituzione dell’auto.

Le concessionarie ad Acerra non vivono certo un periodo d’oro. Negli ultimi mesi si sono intensificati i raid ai loro danni. L’episodio più clamoroso risale allo scorso mese di ottobre.  Il rapinatore, un 20enne di Acerra, era in procinto di allontanarsi dalla concessionaria con una moto da cross.Il giovane, infatti, poco prima dell’arrivo della polizia, si era presentato nell’esercizio commerciale pretendendo che gli fosse consegnata una moto.Al diniego da parte del titolare, il 20enne, lasciando intendere di essere armato, non aveva esitato nel prenderlo a schiaffi, per poi salire in sella ad una moto in esposizione.

Non finisce qua, perchè nell’intento di  fuggire, aveva preteso dai meccanici dell’officina che fosse rifornita di benzina e che fossero messe a pressione le gomme.Gli agenti hanno intercettato il giovane mentre stava per oltrepassare la porta carraia della ditta.Inutile il tentativo di fuga a piedi.I poliziotti lo hanno bloccato  arrestandolo e conducendolo alla  Casa Circondariale di Poggioreale, in quanto responsabile del reato di rapina aggravata.Sotto la maglia che indossava, gli agenti hanno rinvenuto una fondina per pistola vuota.