Alfaniani sì, ma non con Renzi. AP verso la scissione

La spaccatura è prossima, ci siamo quasi. Quel definitivo punto di rottura all’interno di AP causato dalla volontà di Alfano di allearsi con il Pd di Matteo Renzi.

E’ il fronte lombardo a ritenere l’alleanza inaccettabile. Già nell’ultima direzione, furono i lombardi a opporsi al documento Alfano-Lupi, che non contemplava la possibilità di un accordo col centrodestra.

La situazione è a dir poco paradossale: da Milano, un accordo con Renzi  viene vista come un’eresia, considerando che in primavera si voterà anche per le Regionali e i popolari lombardi sono alleati (e in giunta) con Roberto Maroni. Martedì si è riunita la direzione provinciale di Milano, che al 90% guarda al centrodestra (con cui Ap governa 5 municipi di Milano e con cui ha corso alle Comunali).

Se passasse la linea di Alfano, probabilmente Lupi lo seguirebbe, ma i lombardi no: un minuto dopo comincerebbero a lavorare su un soggetto nuovo, liberal-popolare.  Alcuni di loro nel week end parteciperanno, al Teatro Franco Parenti di Milano, all’evento in cui Stefano Parisi presenterà il suo programma di governo.

Una situazione a dir poco complicata che potrebbe districarsi proprio in questi giorni, o almeno questa è la speranza di Angelino Alfano…