Apologia del fascismo, Salvini dalla parte del M5s: “Le idee non si processano”
Matteo Salvini è dalla parte del M5s che ha definito “liberticida” la legge conto l’apologia di fascismo presentata dal deputato dem Emanuele Fiano:
“Nel 2017 non ha senso il “reato di opinione”. Un conto sono le minacce, gli insulti o l’istigazione al terrorismo, altra cosa sono le idee, belle o brutte, che si possono confutare ma non arrestare. Le idee non si processano, via la Legge Mancino”.
Così il segretario della Lega Nord si è espresso in merito alla legge che, tra l’altro, vieta espressamente il saluto romano e l’ostentazione pubblica di simboli fascisti e nazisti e istituisce l’aggravante nel caso in cui la propaganda avvenga sul web.