Bonucci: “La Juve per me è una questione di cuore, di pelle”

Leonardo Bonucci, al Galà del Calcio, vince un doppio premio: migliore difensore serie A e appartenente top 11. In questa occasione parla del suo rapporto viscerale con la Juventus:

“C’è tanta Juventus in me, è una questione di cuore, di pelle. Ogni volta che indosso la maglia mi trasmette un’energia impressionate, spero di essere importante per la Juventus così come la Juve è importante per me”.

Poi torna sul calciomercato estivo, dove ha resistito alle sirene estere ed agli apprezzamenti dei migliori allenatori del mondo:

“Dire di no al Barcellona e al Mancester City non è stato semplice. Come poteva esserlo se a volerti era il miglior allenatore del mondo? Ho preso la decisione ponderando tutto, la mia non è stata una scelta a cuor leggero visti gli attestati di stima che mi sono giunti da Guardiola, ovvero il meglio che c’è al mondo. Però ha prevalso il cuore alla mente. Ora però sono felice di essere alla Juventus e voglio vincere in Italia e cominciare a farlo anche in Europa. In Serie A non bisogna mai dare nulla per scontato. In Europa sarà decisivo l’atteggiamento e con questo modulo pensato da Allegri sono sicuro che potremo arrivare fino in fondo”

In ultimo interviene anche sulla mancata stretta di mano tra Dybala e Allegri:

“Paulo si è reso conto di aver mancato di rispetto a tutta la squadra e alla società più che ad Allegri. Ha chiesto scusa e noi lo abbiamo perdonato visto che è giovane. Voleva dare di più nella sfida contro il Sassuolo e non ci è riuscito. Per questo ha reagito così. Dybala per noi è fondamentale”