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Il buzzer di Antetokoumpo. L’Austin che non t’aspetti. Bulls passano a Cleveland

13 punti, 3 rimbalzi, 3 assist, 1 steal e una stoppata con 6/13 dal campo, il tutto condito da questa schiacciata sul povero McRae. Bulls battono i rimaneggiati Cavs:

Michael Carter Williams è uno dei protagonisti della vittoria di Chicago che apre il nostro solito resoconto sulla notte NBA. 106-94 frutto di un parziale complessivo tra secondo e terzo periodo che recita 67-51. Butler fa 20+8 assist e 7/20 dal campo, mentre le risposte per Hojberg , oltre a Gibson con 18 e 9/10 dal campo, arrivano dalla panca: McDermott con 17 e 6/9 dal campo, Mirotic con 16 con 6/12: insieme combinano 6/11  nel 13/30 complessivo dei Bulls dalla distanza contro l’8/25 dei Cavs. Lebron 31 (12/21 dal campo) con 8 rimb e 7 assist, McRae posterizzazione a parte fa 21 con 7/15, Frye 15 con 6/11 dal campo. Bulls dopo Hornets e Cavaliers avranno una nuova partita ad alta quota nella Eastern Conference contro Toronto.

Molto più tirato e con un canestro alla fine, che non fa altro che rimpinguare la sfilza di aggettivi sul cuo contro, quello che accade al Madison Square Garden. Milwaukee batte New York  (alla sesta sconfitta consecutiva) per 105-104 con un tiro sulla sirena manco a farla apposta di questo signore qui:

https://www.youtube.com/watch?v=M6XAjaNcMWA

Pare che abbia chiesto di migliorare il suo tiro e variare le soluzioni con un certo Holger Geshcwindner: non è altro che il mentore e l’allenatore di un certo Dirk Nowitzki. Intanto si accontenta di mettere in mostra alcuni principi: L.Thomas difende su di lui, Noah accenna al raddoppio prima che Monroe vada ad occupare l’area. Il greco si allontana e lascia partire lo step back creando spazio con quei fatati piedi che si ritrova. Canestro e tutti a casa. In mezzo Antetokoumpo mette a referto 27+13 rimb e 10/18 dal campo. Partita che vivi di equlibrio per i primi due quarti dove i Knicks colpiscono spesso dal lato destro della difesa dei Bucks che difendono male sui close outs: Lee e Kuzminskas (15 con 6/10 dal campo) colpiscono dagli angoli mentre D. Rose (15 con 7/18 dal campo) arriva al ferro:

Bucks che rispondo con il greco e Brogdon (12+8 assist e 5/14 dal campo). Il break che sembra dare il via al successo di New York avviene a metà terzo periodo propiziato da C.Anthony (30+11 rimb e 10/23 dal campo), l’energia di O’Quinn sotto canestro (8 con 4/8 dal campo) e una tripla di C.Lee (11 con 3/5 da tre) su ribaltamento di D.Rose. Si arriva al +15 che Milwaukee prova a recuperare con il greco e J.Parker (15 con 4/10 dal campo), ma una tripla di Carmelo (dopo quella di Teletovic del -11) proprio in chiusura di periodo fissa il  87-73. Nel parte la rimonta dei ragazzi di J.Kidd guidata sempre  da Greg Monroe (18+9 rimb e 7/10 dal campo) che firma due canestri in isolamento dal post e dai canestri di J.Terry e Teletovic: 8 per il primo, 13 per il secondo alla fine. In particolare il parziale di 14-2 che porta al -2 avviene con il greco in panca. Knicks reagiscono con D.Rose ed una tripla di C.Anthony. Bucks ricacciati indietro sul -6 a tre dalla fine, recuperano con un and-one di Antetokoumpo ed un altro canestro per il 102-101 a due dalla fine. Negli ultimi due minuti sono un canestro a testa, prima della perla finale del greco.

Infine una grande prestazione individuale di Austin Rivers permette ai Clippers di battere Memphis per 115-106:

https://www.youtube.com/watch?v=ZBvLeOudLgI

28 punti, 7 assist, 10 su 16 dal campo per il figlio di Doc. Coadiuvato da un DeAndre Jordan da 18+20 rimb e 7/10 dal campo. Con Crawford dalla panca che produce 22 con 6/12 dal campo. Decisivo il terzo quarto con un parziale di 36-22 con due triple di Rivers e Crawford per il sorpasso. Nell’ultimo ritornano sotto i Grizzlies (con un Gasol da 23+6 assist e 9/12 dal campo) sul 100-98 a due dalla fine prima che un canestro di D.Jordan ed un drive chiuso con un floater di A.Rivers rimettano le cose al proprio posto per i ClippersLos Angeles, ancora privi di Paul e Griffin,  al secondo successo di fila dopo sei sconfitte consecutive.