Casandrino – Lotta serrata ai reati ambientali su tutto il territorio dell’ hinterland napoletano. Un’operazione portata avanti dalla guardia di finanza per contrastare il fenomeno della terra dei fuori, che da anni ormai mette in ginocchio le nostre terre.
La principale causa di inquinamento dei terreni sono sicuramente gli sversamenti delle fabbriche che molto spesso, per non affrontare i costi di smaltimento, riversano nelle campagne gli scarti industriali per poi bruciarli.
L’operazione delle guardia di finanza ha così permesso di scoprire un’azienda di abbigliamento sita in Casandrino, composta da 31 lavoratori di cui 16 a nero, che sversava illegalmente nelle campagne circostanti. Il titolare è stato così segnalato alle autorità giudiziarie e l’azienda tessile posta sotto sequestro.