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Europe Express: Napoli, puoi farcela!! Sanchez e Koziello: attenti a quei due. Il controllo di Diego Costa.

Premessa: non si vive di solo clasico. Guardando alla delusione che ci ha suscitato la partita, noi di Europe Express abbiamo deliberatamente deciso di ignorare l’evento, concentrandoci su altro.

Riprendiamo il nostro solito appuntamento di inizio settimana con le storie e i risultati calcistici provenienti dal vecchio continente. Ci è giunta voce del continuo chiacchiericcio in materia di referendum nel Bel paese ma per fortuna le nostre orecchie erano attente ad ascoltare altro. Eravamo in prossimità del Merseyside quando abbiamo sentito in maniera distinta urla provenienti da Anfield. Si tratta di una nostra conoscenza: Jurgen Klopp. Il buon Jurgen ha pienamente ragione guardando a quello che hanno combinato i suoi ieri pomeriggio a Bournemouth:

https://www.youtube.com/watch?v=spfVkLu_GDw

Dopo un primo tempo perfetto (uno-due di Manè ed Origi) e dopo che Emre Can aveva tenuto a distanza le velleità di rimonta di Howe e soci (1-2 firmato su rigore da Wilson) arriva l’incredibile crollo nel finale con tre gol subiti in 18 minuti: prima Fraser, poi Cook (con uno stop e tiro in area di rigore manco fosse Suarez) ed infine Ake su errore di Karius rendono comprensibile l’incazzatura di Klopp e dei tifosi Reds. Una squadra che gioca indiscutibilmente il miglior calcio della Premier ma che ieri ha clamorosamente messo in mostri limiti con i quali difficilmente si vincono i campionati. Lo sa bene lo stesso Manchester United, ormai lontanissimo dalla vetta (-13 dal Chelsea) dove Fellaini pensa bene di farla grossa:

https://www.youtube.com/watch?v=-q-rQYx9ZS8

Propiziando così il pareggio dell’Everton dopo l’iniziale vantaggio di Ibrahimovic. Squadra di Koeman che pareggia al 89′ con Baines. Chi non sbaglia è, invece, il Chelsea di Conte che sbanca l’altra sponda di Manchester. 1-3 al City con una prova di cinismo estrema. Sotto 1-0 per l’auto-gol di Cahill, rischia di affondare tre volte ma alla fine torna a galla con D.Costa, passa in vantaggio con un contropiede micidiale di Willian e chiude con Hazard ancora in contropiede. Leader assoluto in campo è alla fine proprio l’ex Atletico Madrid. Capocannoniere con 11 centri insieme a Sanchez, sembra avere il totale controllo emotivo della squadra: lotta, corre, protegge palla e quando vuole fa gol. Ha capito che non può lottare contro il mondo, deve semplicemente lottare per i suoi compagni di squadra. Una sorta di Hulk con capacità di assecondare la propria forza. Se continuano su questa strada, considerando anche il vestito tattico disegnato pe loro da Conte, D.Costa e il Chelsea sono i naturali favoriti per il titolo al momento.Tiene il passo L’Arsenal (ora secondo)che vince 1-5 contro il West Ham: show di Sanchez con due gol ed un assist per Ozil, accorcia Carroll, poi Chamberlain ed ancora Sanchez arrotondando il risultato. Da segnalare il secondo successo consecutivo dello Stoke City sul Burnley per 2-0: con Walters e Muniesa che risolvono in 35′:

https://www.youtube.com/watch?v=e1GlepMtsWU

Facciamo un salto nella penisola iberica dove in una capitale chiamata Lisbona domani ci sarà un appuntamento decisivo per una delle nostre compagini. Il Napoli farà visita al Benfica nello scontro che deciderà la sorte delle due squadra in Champions League. Diciamo subito ai tifosi partenopei che questo Benfica è battibile come ha dimostrato il Maritimo nella giornata di venerdì: 2-1 con Ghazarayan e Mauricio che risolvono dopo il pareggio momentaneo di Guedes:

https://www.youtube.com/watch?v=1bKG2A0KWSc

Sporting e Porto che così accorciano le distanze rispettivamente a -2 e -4: i primi vincono 2-0 contro il Setubal (di Carvalho  e B.Cesar le reti) mentre los dragoes battono 1-0 il Braga in casa con Rui Pedro al 95′.

Passiamo adesso nella vicina Francia dove a tenere banco sono due argomenti: 1) la capolista Nizza. 2)Il crollo del PSG. La squadra di Favre travolge 3-0 il Tolosa con Plea, Belhanda e Seri che risolvono la pratica:

Propio al posto di Seri, precisamente al 77′, è subentrato uno dei giovani da tenere d’occhio per il futuro. Si tratta di Vincent Koziello che molti danno sotto la lente di osservazione del Milan per le prossime sessioni di mercato. Si tratta di un classe 95′ soprannominato da alcuni “lo Xavi francese”. L’anno scorso 35 presenze e 3 reti col club rossonero. Gioca in un centrocampo a tre. Tecnica, ottimo controllo di palla, predilige però giocare più avanti lasciando l’orchestrazione della manovra ai due centrocampisti centrali. Nonostante questo è un centrocampista molto tenace nel recuperare palla ed attento alla fase difensiva: 9 cartellini gialli, 42 palloni intercettati ed 84 contrasti vinti nella scorsa stagione. Un ragazzo da tenere seriamente d’occhio…

Intanto, come dicevamo il Nizza comanda con 39 punti, +3 sul Monaco che asfalta il Bastia per 5-0: Mbappe,Lemar, doppietta di Falcao e Carrillo i responsabili del massacro. Mentre il Montpellier umilia il PSG ( a quota 35) per 3-0:

Lasne, Boudebouz e E.Shkiri mettono al tappeto Cavani e company.

Chiudiamo il nostro viaggio sostando ad Amsterdam da dove ripartiremo la prossima settimana. Siamo qui per farvi conoscere un’altra promessa, un altro giovane su cui investire per il futuro. Diciamo subito che la capolista Feyenoord non perde colpi battendo 6-1 in casa lo Sparta Rotterdam: doppietta di Jorgensen, con Thornstra, Botteghin e Vilhena che partecipano alla festa, mentre l’ex Juventus E.Elia chiude il set. Perde terreno (a -6) il PSV che pareggia 0-0 col Roda, mentre tiene il passo L’Ajax (altra capolista a quota 36) che batte 2-0 il Groningen. A segnare il primo gol è questo ragazzo qui:

Parliamo di Devinson Sanchez. Difensore centrale colombiano classe 96′, arrivato quest’anno dall’Atletico Nacional. Fedele alla tradizione colombiana, Sanchez è un giocatore molto aggressivo nella marcatura,con facilità nei recuperi difensivi, grande fisico accompagnato però da una buona corsa. Discreto anche in fase di elevazione. Ama uscire palla al piede e far partire l’azione da dietro. Ovviamente dovrà limire alcuni suoi difetti per costruirsi come difensore dal futuro mercato in ambiti europei più competitivi. Ma parliamo di un ragazzo di 20 anni con presenze sia in Libertadores che in Champions League. Chiude i conti un rigore strasformato da  Zyiech per la squadra di Bosz.

Ah dimenticavamo, arrivano notizie sui festeggiamenti per la prima vittoria del Granada in campionato per 2-1 contro il Siviglia. Pare che sia stata ottenuta tramite l’intercessione del Corpus Domini, sfruttando l’onda lunga della festa che lì si festeggia nei mesi di maggio e giugno.