Centurioni a Roma, il TAR boccia l’ordinanza del Sindaco. La Raggi: nuovo divieto.

“Salvi” i centurioni a Roma. Il Tar del Lazio ha sospeso l’ordinanza del sindaco di Roma, Virginia Raggi, con cui aveva disposto, nel centro storico della capitale, lo stop all’attività delle fantomatiche maschere.

Il provvedimento del Sindaco risale a dicembre, causa ripetute lamentele da parte dei turisti spesso disturbati dalla eccessiva invadenza dei centurioni posizionati fuori i monumenti Romani, ma il Tar ha accolto il ricorso dell’associazione Centurioni Artisti di Strada, sostenendo che “gli episodi richiamati non appaiono di entità tale da configurare una vera e propria emergenza, e non giustificano il divieto indiscriminato di svolgere una attività lecita“.

Per i giudici non sono altro che “artisti di strada“, ma il Campidoglio è pronto per preparare un nuova offensiva stabilendo regole piuttosto ferree da parte della Polizia locale.

Infatti la Raggi, è intervenuta pesantemente sulla questione:

“La città non può essere ostaggio di centurioni e risciò. Il cambiamento va avanti. Nuovo regolamento decoro per tutelare la città“.

I centurioni erano finiti nell’occhio del ciclone dopo che alcuni di loro erano stati ripresi in alcuni video in cui si notavano chiaramente atteggiamenti poco consoni, ad esempio avvicinandosi e palpando giovani turiste oppure chiedere “il pizzo” per una foto davanti al Colosseo o ancora aggredendo una troupe televisiva rumena davanti all’Anfiteatro Flavio mostrando anche i genitali di fronte alla camera.

Insomma, in attesa del 7 dicembre, giorno in cui il Tribunale Amministrativo si pronuncerà riguardo il ricorso presentato dall’associazione Centurioni riguardo il blocco imposto dal Sindaco, gli “artisti di strada” saranno liberi di ripopolare i monumenti Romani.

Vigili permettendo.