Amministrative Genova, la “resa” di Cassimatis: correrà con una lista civica

Marika Cassimatis, vincitrice delle prime “comunarie” del M5s tenutesi a Genova il 14 marzo scorso e poi successivamente “scomunicata” da Beppe Grillo, ha deciso di correre per le amministrative genovesi con una propria lista civica rinunciando alla sua candidatura sotto il simbolo del M5s.

Marika Cassimatis ha deciso di “sotterrare l’ascia di guerra”, candidandosi con una propria lista civica, e di rinunciare, pertanto, alla sua candidatura sotto le insegne del M5s, per la quale aveva ingaggiato una battaglia legale contro Beppe Grillo e contro il M5s, affinché le venisse riconosciuto il diritto di partecipare alla corsa per Palazzo Tursi sotto il simbolo del Movimento. La battaglia legale l’ha visto uscire vincente perché Roberto Braccialini, giudice del Tribunale di Genova, attraverso un’ordinanza, ha predisposto che la Professoressa di geografia è in corsa per le amministrative genovesi.

Cassimatis, con la sua rosa di candidati, sfiderà Luca Pirondini, scelto a seguito dell’ indizione di una seconda tornata delle “comunarie” organizzata da Beppe Grillo e sostenuto dalla fedelissima del Garante, Alice Salvatore, portavoce regionale del M5s.

I legali di Grillo hanno presentato ricorso contro l’ordinanza del giudice Braccialini che sarà discusso il prossimo 3 maggio; mentre si discuterà nelle prossime ore il ricorso, presentato dai rappresentanti della lista di Pirondini, che ha per oggetto l’annullamento del le “comunarie” del 14 marzo vinte appunto da Cassimatis