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Ci avete provato, va bene così. Fiorentina-Milan 0-0

Si dorme nel primo, ci si sveglia nel secondo. Due semplici frasi che sintetizzano il posticipo di questa sera. Questa volta la Fiorentina non riesce ad avere la meglio proprio sul finale come domenica scorsa; anzi, è il Milan a recriminare quando su un contatto tra Tomovic e Luiz Adriano, i Rossoneri hanno chiesto un calcio di rigore che Orsato non ha concesso. Contatto avvenuto proprio all’ultimo minuto di gioco.

Squadre che si presentano con le formazioni annunciate alla vigilia. Nei Gigliati, Sousa concede una chance a Bernardeschi, con Salcedo nei tre che compongono il pacchetto arretrato. Montella conferma la formazione che ha battuto la Lazio in settimana con il trio d’attacco composto da Suso, Bacca e Niang. Partiamo subito con un dato statistico che inquadra bene quello visto durante i primi 45′: seconda partita senza tiri nello specchio della porta nel primo tempo in questo campionato. Già questo spingerebbe chiunque a cambiare lato della cassetta (come si faceva una volta). Basterà semplicemente dire che a livello di occasioni (tentate) il tutto si racchiude tra il 15′ e il 21′. Nel primo caso, l’eroe di domenica scorsa, Badelj calcia alto dopo rimpallo scaturito da calcio d’angolo, ma come si dice in questi casi: “non è sempre Pasqua”. Al minuto 18′ ci prova Niang che non inquadra la porta, dimostrando di trovarsi a proprio agio dal dischetto del rigore. Cosa che non riesce, invece, ad Ilicic, il quale al 21′ ne calcia uno facendo centro e colpendo il palo. Proprio da un’azione dello sloveno era scaturita la massima punizione:  scappa sulla destra, approfittando dell’errore di posizione di De Sciglio: cross al centro, Kalinic anticipato, e palla che finisce a Borja Valero atterrato da Calabria. Dopo questi “folgoranti” sei minuti non succede più nulla.  Fiorentina che mantiene il possesso del pallone, i tre centrali di difesa riescono ad anticipare Bacca in prima battuta, mentre Suso e Niang sono costretti ad accorciare per non lasciare le mezz’ali in affanno sugli esterni Viola. Valero ed Ilicic che trovano spazio tra le linee, in particolare il secondo forma una catena di destra con Bernardeschi su cui faticano Bonaventura e De Sciglio. Ma tiri in porta non se ne vedono e così arriviamo alla fine della prima frazione di gioco.

Più frizzante, per fortuna, la ripresa. Dopo 5 minuti break di Bonaventura che scarica su Niang a sinistra, il cui cross sul primo palo ha come esito una mischia in area dove Bacca (alla Fantozzi) colpisce la testa di Salcedo scambiandolo per un pallone giocabile. Parita che continua a movimentarsi, in particolare tra il 53′ e il 54′ quando prima il rinato Niang impegna Tatarusanu e poi è Kalinic, dall’altra parte, a sondare i riflessi di Donnarumma.  Con l’ingresso di Vecino per Gonzalo, Sousa rimane a 3 dietro, scalando Sanchez della linea difensiva e provando ad alzare il baricentro. Proprio il colombiano spesso apre sull’esterno, in particolare sulla sinistra, mentre sulla destra Valero prova a dare man forte a Bernardeschi. al  63′ Bonaventura penetra in area, fa sedere Salcedo con una finta e tocca per Suso, Badelj in spaccata riesce a respingere il tiro a botta sicura del rossonero. Al 66′ Valero entra in area e piazza il sinistro sul secondo palo, Donnarumma vola e devia oltre lo specchio. Proprio quando la partita sembrava farsi interessante, i due tecnici decidono di darsi agli scacchi, dando vita al loro personale duello a distanza. Prima il portoghese prova con l’ingresso di Tello a cercare l’uno contro uno sull’esterno, con Valero che nel suo personale interrail prende posto in mediana. Mentre Bernardeschi scala al fianco di Ilicic. Mentre l’uomo di Pomigliano risponde con Antonelli per Bonaventura. Intanto il pubblico torna a sonnecchiare beatamente prima del risveglio finale. Prima Bacca e Sanchez danno vita ad un duetto tutto colombiano in stile Ginger e Fred. Quello con la pettinatura afro prova un improbabile controllo in area, ciccando la palla, mentre l'”uomo venuto da Narcos” risponde con una bella mezza girata in area che termina al lato. Dall’altra parte prima Kalinic, poi Tello mettono Donnarumma sulla difensiva. Si arriva così alla fine, dove Montella prova la carta Luiz Adriano e Sousa Babacar. Al 95′ ultimissima occasione con Adriano che scappa in contropiede trovando i Viola clamorosamente mal piazzati. Interviene Tomovic che sbroglia la situazione in scivolata. Da qui le proteste dei Rossoneri per l’intervento giudicato, invece, sulla palla da Orsato.

Finisce qui una partita dalle due facce. Tutto sommato un buon punto per entrambe, con il Milan che si porta a 10 punti e la Fiorentina che raggiunge quota 8 con ancora una partita da recuperare.

 

Fiorentina – Milan 0-0

FIORENTINA (3-4-2-1): Tatarusanu 6,5; Tomovic 6,5,  Gonzalo Rodriguez 6 (dal 58′ Vecino 6), Salcedo 6,5; Bernardeschi 6,5, Sanchez 6, Badelj 6 (dal 72′ Tello 5,5) , Milic 6; Ilicic 5,5 (dal 82′ Babacar s.v), Borja Valero 5,5; Kalinic 5,5. All. Sousa
MILAN (4-3-3): Donnarumma 6,5; Calabria 6,5 , Paletta 6, Romagnoli 6,5, De Sciglio 6; Kucka 5,5, Montolivo 6, Bonaventura 6 (dal 78′ Antonelli 6) ; Suso 5,5, Bacca 6 (dal 87′ Luiz Adriano s.v), Niang 5,5 (dal 66′ Locatelli 6). All. Montella

Ammoniti: G.Rodriguez (F) 3′, Calabria (M) 22′, Montolivo (M) 45′, Locatelli (M) 80′, Milic (F) 90+1′, Antonelli (M) 90+5′

Arbitro: Daniele Orsato