Di Maio:”Da Renzi atti di sabotaggio”

Il capo politico del M5s, Luigi Di Maio, ha scelto il salotto di “Porta a Porta” per tornare a parlare di PD e di Matteo Renzi.

Dopo l’intervista dell’ex Segretario del PD, Matteo Renzi, Luigi Di Maio, ha deciso di farsi intervistare da Bruno Vespa a “Porta a Porta” per fare il punto della situazione.

Durante l’intervista, il capo politico del M5s, è tornato a parlare del PD e dell’intervista di lunedi sera dell’ex Rottamatore, Matteo Renzi, esprimendo il suo disappunto su quest’ultimo dopo aver fatto naufragare l’idea di un possibile dialogo del M5s con il PD:

“Davanti al presidente Roberto Fico non solo Maurizio Martina, ma anche Graziano Delrio e Andrea Marcucci, due renzianissimi, hanno dato la loro disponibilità al dialogo, chiedendo di attendere l’esito della Direzione nazionale del Pd, poi Renzi va da Fazio e fa saltare tutto”. Inoltre ha definito l’intervento dell’ex Segretario del PD “un atto di sabotaggio bello e buono”, aggiungendo:”Come faccio ad aspettare una direzione in cui l’azionista di maggioranza ha già deciso? Se ho sbagliato qualcosa è stato perché ho deciso di seguire un percorso lineare dando atto alla richiesta del Pd di attendere le decisioni della direzione”.

Sull’apertura del “forno” con il PD che ha fatto imsorgere una parte della base del M5s contraria al dialogo con i Dem, Di Maio ha affermato:

“A me è costato molto offrire un contratto di governo al Pd, ma il mio obiettivo era dare un governo al Paese. Mi è costato perchè quello che pensavo del Pd lo penso tuttora. Conosco i problemi del Pd e poi molti nostri attivisti e amministratori stanno combattendo il Pd nei territori”.