Frattamaggiore – In vista della formazione della giunta politica, si delineano nuovi scenari. Caos in cada UDC.
Dopo un anno e mezzo di amministrazione, sembra che il percorso della giunta tecnica sia giunto al termine. Il primo cittadino, Marco Antonio Del Prete, ha apertamente affermato che i tempi sono ormai maturi per avviare la tanto acclamata ‘fase politica’. Si apre dunque un nuovo capitolo della storia politica frattese e all’interno dei diversi gruppi consiliari qualcosa comincia a muoversi. La domanda che tutti si pongono è “chi saranno i nuovi assessori?” Voci di corridoio dicono vi sia l’intenzione, da parte dell’amministrazione, di mantenere 2 membri della giunta tecnica, Giuseppe Pedersoli(Assessore al bilancio) e Pina Maisto(Vicesindaco) e che Carlo Vitagliano e Sossio Farina siano due possibili assessori targati Partito Democratico. Acque calde in casa UDC. All’indomani della notizia dell’avvenuta vittoria del ricorso da parte di Giuseppe Pezzella, e della nomina del nuovo commissario di Partito, Pasquale Cimmino, infatti, arrivano a sorpresa le dimissioni del Consigliere Giuseppe Ferro. Qualcuno parla di un’astuta mossa politica che porterebbe Ferro ad ottenere la nomina di assessore in quota UDC– anche se potrebbero presentarsi problemi per la stessa composizione della giunta, considerato che i suoi componenti devono essere ripartiti in percentuale per le due quote – l’interessato però ancora non si è espresso a riguardo né lo ha fatto il capo dell’amministrazione. Intanto dalla pagina facebook di Giuseppe D’ambrosio, altro componente UDC all’interno del Consiglio Comunale, si legge: “apprendo dai giornali e dal chiacchiericcio cittadino la notizia delle dimissioni di Giuseppe Ferro, con me nulla è stato concordato e sono sempre stato contro le dimissioni. G.F. senza dirlo a me o al partito si è dimesso, scelta né condivisa né concordata con il sottoscritto. Ero a conoscenza di una causa di ricorso presentata da Pezzella che, oltretutto, non vedo da un anno” Forse quindi la realtà è tutt’altra, alla luce dei fatti è ipotizzabile una rottura interna all’UDC e la conseguente formazione di diverse aree che vedrebbero Pezzella e Ferro da un lato – con l’intenzione di fare fuori D’Ambrosio nella scelta dell’assessore – e D’Ambrosio dall’altro. Acque bollenti insomma, non ci resta che aspettare la evoluzione degli eventi per avere un quadro completo e chiaro della situazione.