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Il Gallo canta, Falque risponde. Roma incornata

La Roma è costretta a capitolare grazie alle prestazioni monstre di Bellotti e Iago Falque che demoliscono la difesa giallorossa e nulla può neanche l’ingresso del Capitano. Spalletti dovrà sicuramente prestare maggiore attenzione ai movimenti della fase difensiva, apparsi macchinosi e slegati tra loro, Mihajlovic invece può sorridere e godersi il canto del Gallo.

La partita 

Roma va alla ricerca dei tre punti per rimanere sulla scia della Juventus e del Napoli, già scappate via in classifica e ha davanti un avversario scomodo come il Torino, voglioso di rivincite, dopo due pareggi e una sconfitta nelle ultime tre partite. Mihajlovic opta per il 4-3-3 con Belotti terminale offensivo, alle sue spalle Falque e Bojé. La Roma scenderà in campo con il 4-2-3-1, Dzeko punta, dietro a lui Salah, Nainggolan e Perotti.

Le due squadre partono alla velocità della luce, senza badare troppo alla fase difensiva e la partita si fa subito avvincente con Dzeko, su lancio di De Rossi, che stoppa elegantemente il pallone in area di rigore ma al momento del tiro viene anticipato da Hart.

Il Torino accetta gli alti ritmi della Roma e colpisce al 9′ minuto con l’asse Obi – Belotti. Affondo di Iago Falque che tira in porta trovando la reazione immediata di Szczesny, pallone che termina tra i piedi di Obi che pennella un grande cross in area dove Belotti, appostato sul secondo palo colpisce di testa e trafigge il portiere della Roma.

La Roma non ci sta e riparte a testa bassa ma, complici le solite amnesie difensive di questo inizio stagione, si scopre a violente ripartenze granata e rischia di capitolare su intuizione ancora dell’indemoniato numero 9 del Torino che spizza di testa per Iago Falque che, a botta sicura, prima stampa la palla sul palo, poi viene ipnotizzato da Szczesny che compie un’autentica prodezza sulla sua seconda conclusione.

Non c’è solo Toro, ma anche la Roma che si ridesta e per 2 volte con Dzeko si rende minacciosa in area, ma prima Hart poi l’imprecisione del bomber bosniaco fanno si che la Roma resti al palo e ancora il portiere capitolino con un’altra prodezza deve salvare baracca e burattini alla fine del primo tempo su Belotti, dopo un coast to coast da cineteca di Boye.

Insomma un primo tempo da leccarsi i baffi.

Il secondo tempo è da ristorante stellato.

In cinque minuti due rigori, uno per parte per fallo su Bellotti, Toro infuriato per tutti i 90′, e Perotti entrambi magistramente eseguiti da Iago Falque e Totti, al 250esimo gol in serie A, entrato all’inizio del secondo tempo e omaggiato dall’intero stadio Olimpico Grande Torino con un’autentica e commossa standing ovation.

Dopo il 2-1 la Roma, complice anche i cambi puramente offensivi, attacca a testa bassa e si sbilancia prestando il fianco all’armata di Mihajlovic, che chiude definitivamente i conti al 65′ ancora con Iago Falque, che da buon ex castiga i giallorossi per la terza volta su uno stop sbagliato di Belotti, fulminando, grazie anche ad una deviazione di Manolas, l’estremo difensore giallorosso.

La Roma è al tappeto.

 

IL MIGLIORE: BELOTTI

IL PEGGIORE: SALAH

 

TORINO-ROMA 3-1
Torino (4-3-3): Hart 7; De Silvestri 6,5 (17′ st Zappacosta 6), Rossettini 6, Castan 5,5, Barreca 6,5; Benassi 6, Valdifiori 6, Obi 6,5 (23′ Baselli 6); Boyè 7, Belotti 8, Iago Falque 7,5 (32′ st Martinez 6).

Roma (4-2-3-1): Szczesny 7; Florenzi 6,5, Manolas 5,5, Fazio 5, Bruno Peres 5; De Rossi 5,5 (1′ st Totti 6,5), Strootman 6; Salah 5, Nainggolan 5,5 (26′ st El Shaarawy 6), Perotti 6 (36′ st Paredes s.v.); Dzeko 6,5.

Arbitro: Tagliavento
Marcatori: 8′ Belotti (T), 7′ st rig. e 20′ st Iago Falque (T), 10′ st rig. Totti (R)
Ammoniti:
De Rossi, Bruno Peres, Florenzi (R); Hart (T)