Segnala a Zazoom - Blog Directory

La Bonino attacca Di Maio e Salvini: “Sono imprenditori della paura

L’ex ministra degli Esteri, intervistata da Repubblica, ha commentato i fatti degli ultimi giorni e lo scontro tra migranti e forze dell’ordine nella Capitale. Commentando le parole dei rappresentanti politici, ha definito “Salvini e Di Maio, imprenditori della paura”.

Sugli sgomberi, si è così espressa:

mi pare di avere capito dalle dichiarazioni del ministro Minniti che si eviteranno d’ora in poi. E questo è di per sé un giudizio chiaro. Una ammissione netta che non è questa la strada

Per poi affermare, commentando le barricate per non ospitare un gruppetto di minori non accompagnati, ha detto che gli italiani sono diventati razzisti:

 in parte, ma certamente sono intolleranti verso chiunque sia altro e diverso. In particolare se povero. Si veda il cartello contro l’handicappato nel centro commerciale di Carugate nel milanese, che nulla ha a che vedere con i colori della pelle, eppure coperto di insulti comunque”.

In merito agli accordi con la Libia:

è evidente che meno ne scappano più ne rimangono nei lager libici. L’avevo detto già alla convention di Renzi al Lingotto: attenti, più ne tappiamo in Libia più aumenterà il numero delle persone sottoposte a torture, ricatti, stupri. Questa cosa che sta avvenendo, testimoniata da reportage non solo italiani, ma internazionali e dalle Nazioni Unite. Senza dimenticare che a parte i centri visitabili e gestiti dal Dipartimento del governo libico, ce ne sono decine, in particolare a sud della Libia, affidati alle milizie. Terribili e senza testimoni. Il ministro Minniti nella conferenza stampa di Ferragosto ha detto che questo è il suo ‘assillo’, usando un eufemismo, perché tutti sono a conoscenza della situazione e bisogna ammetterlo per onestà intellettuale

Tuttavia, conclude Bonino:

noi continuiamo a fare finta di non sapere, magari nella speranza che arrivi l’Unhcr o le Ong umanitarie a tentare di alleviare questi drammi indicibili