Segnala a Zazoom - Blog Directory

La Leopolda nuovo terreno di battaglia. I big ora la snobbano

Una scelta voluta, ma forse anche un pò obbligata. Matteo Renzi, in occasione dell’ottava Edizione dell Leopolda “L8” ha le idee chiare : giovani, nati nei ’90, istruiti e con Erasmus alle spalle, fiduciosi in un profondo processo di riforme e cambiamento. Insomma, punterà sui Millenials.

Nelle edizioni passate abbiamo visto passare personaggi come Baricco, Farinetti, Cucinelli, Costacurta, secondo una strategia ben precisa, facendo passare un messaggio chiaro: in ogni campo, ognuno diverso dall’altro, vi è una comune sete di cambiamento e voglia di rinnovare e “rottamare”. Inoltre con un personaggio per settore ti prendi il voto dell’incerto, che bazzica quel settore, e si sente convinto vedendo che un suo punto di riferimento si schiera con te.

Esattamente quello che si punta a fare con la generazione dei Millenials.

In questo caso suona un pò come unica via possibile, a causa dei tanti “no, grazie” ricevuti e le tante assenze eccellenti: Pisapia, Bonaccini, Orlando, Emiliano, Cuperlo. Gentiloni è impegnato in Africa.

A compensare dovrebbero essere sicure le presenze di Lotti, Delrio, Franceschini, Fedeli e Pinotti.

Anche la Leopolda, in passato luogo di unione, è diventata un terreno di battaglia.