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L’Inter rompe l’incantesimo e mata il Toro

L’Inter scende in campo con un centrocampo insolito: Banega, Joao Mario e Brozovic. Nessuno dei tre è un cagnaccio e nei fatti la chiave della partita è tutta qui. I nerazzurri hanno un buon possesso palla e giocano in maniera semplice: due tocchi e scarico verso l’uomo libero. Il Torino pur non offrendo alcuna trama offensiva, riesce a contenere bene fino a quando Banega non si inventa un colpo da maestro, facendo passare la palla sotto le gambe di Valdifiori e servendo Candreva che di prima la da a Icardi al centro dell’area. La palla è lunga ma Hart esce in maniera scomposta e fa carambolare il pallone addosso al centravanti argentino. Inter in vantaggio, un evento più unico che raro.

Nel secondo tempo la partita si trasforma in oggi le comiche: Ansaldi e Miranda si accartocciano da soli cadendo al suolo e spalancando la strada a Belotti verso la porta. L’ariete granata non ci pensa due volte e trafigge Handanovic di potenza. Da qui in poi l’Inter si rituffa in attacco e un’azione dopo l’altra, sugli spalti comincia a girare la voce del futuro sostituto di Frank De Boer. Si tratta di Padre Lankester Merrin, protagonista de “L’esorcista”. E sì perchè l’Inter va per ben tre volte vicina, vicinissiama al goal. La prima con Brozovic che tira in faccia ad Hart, poi sul rimpallo colpisce di testa con la stessa carica agonistica di un monaco tibetano in meditazione. La seconda tocca sempre a Brozo che sempre di testa a 10 centimetri dalla porta colpisce la spalla di Moretti che si trovava a passare di lì quasi per caso. La terza sui piedi di Mauro Icardi che calcia da solo in area ma incontra le resistenze di Rossettini che compie un vero e proprio miracolo.

Quando tutti oramai pensano di aver perso le speranze ci pensa lui: Maurito Icardi, stoppa in area, difende il pallone, si gira e tira una mazzata degna del miglior Mark Lenders, spezzando l’incantesimo. Alla fine l’Inter conquista i tre punti contro un Torino che ha comunque ben figurato.

PS. Nota a margine: stavolta a nessuno è importato niente del triangolo Mauro Icardi – Maxi Lopez – Wanda Nara e ciò è cosa buona e giusta.