M5S, i dati del PD che bocciano la giunta Raggi

A Roma il M5S, a sentire il sindaco Raggi, sembra aver trovato il bandolo della matassa per provare a risolvere i problemi che devastano, ormai da anni, la Capitale.

In realtà la situazione, a detta del capogruppo Pd in Campidoglio, sembra piuttosto disastrosa.

“Lei si è data un 7,5, secondo noi si assesta su un 4”

Michela Di Biase non le manda a dire e, grafici alla mano, ripercorre il primo anno di amministrazione dei sindaco del M5S.

“Noi vorremmo che il sindaco si dimettesse non per altro ma perchè la città non ce la fa più: un anno di Raggi non illumina Roma”

E in effetti, snocciolando i dati presentati dal PD, si nota come il sindaco abbia dovuto fronteggiare, peraltro senza risolverli in modo netto, problemi inerenti anche le scelte riguardo le formazioni della giunta, dai flop di Lo Cicero e De Dominicis, passando per le di missioni di Minenna, Muraro e Berdini, fino allo strappo per il vice: prima Frongia, poi Bergamo, gli ingressi di Mazzillo e Montuori, poi Colomban e Montanari.

Insomma un anno, a detta del PD, piuttosto disastroso, documentato anche numericamente dal confronto tra delibere di Giunta, di Consiglio e ordinanze tra il Campidoglio targato M5S rispetto ai sindaci precedenti, ossia Marino ed Alemanno.

Critiche anche in riferimento alla questione Marra, il cui assetto, secondo i dem, andrebbe totalmente rivisto.

“Se parliamo poi di municipi a 5stelle in un anno ci sono stati 13 assessori dimissionari, 3 consiglieri dimessi, 3 che hanno cambiato casacca e un’intera giunta che va a casa”.