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M5S Sicilia – Parenti e portaborse tra i candidati in lista Cancellieri

Su La Stampa di oggi, Ilario Lombardo svela le modalità di scelta dei candidati M5S alle regionali di novembre in Sicilia.

Essere parente o fare i portaborse di un grillino è requisito sufficiente per ottenere un posto nelle liste dei candidati del MoVimento 5 Stelle. Ilario Lombardo sul La Stampa di oggi svela l‘importanza dei legami di famiglia per i grillini. 

“Nel M5S la famiglia è molto importante. Famiglia naturale e famiglia politica, s’intende”

Scrive Lombardo su La Stampa di oggi. Il riferimento è alla prassi, ormai consolidata all’interno del MoVimento, di selezionare la sua classe dirigente, inserendo nelle liste dei candidati “parenti o amici di attivismo diventati nel frattempo assistenti o portaborse”.

Al rispetto di questa consuetudine, non si sottrae neppure il fronte siciliano del MoVimento. A partire dal candidato presidente per la Regione Sicilia, Giancarlo Cancellieri, fratello della deputata pentastellata Azzurra Cancelleri. Nulla di eclatante in realtà, ma le considerazioni mutano scorrendo la lista dei candidati M5S alle regionali di novembre. In questa, sebbene manchino i cosiddetti “impresentabili” (pregiudicati o “amici” di mafiosi, ndr), si trovano numerosi nomi di sorelle e fratelli, mariti e mogli di

Stefania Campo, ex assessore del comune di Ragusa, dimissionata dopo essere stata accusata di aver fatto pressioni per infilare il marito nella cooperativa che gestisce la lettura dei contatori. Francesco Cappello, invece, ha un fratello candidato alle amministrative di Caltagirone nel 2012, a quelle del 2016 e alle europee del 2014. Diana Valeria ha un compagno candidato con lei a Catania nel 2012, finito prima nella graduatoria dello staff del M5S in Regione e poi entrato in servizio in Senato al seguito della questora Laura Bottici. Alberto Laspada si è candidato quest’anno dopo aver fatto l’assistente all’Ars, mentre Rosa Vilardi, risulta collaboratrice dell’onorevole Giulia Di Vita, sospesa dal M5S dopo lo scandalo delle firme false a Palermo.

Scrive Lombardo, che continua la lista citando gli altrettanti portaborse e assistenti parlamentari premiati con una candidatura:

Luigi Sunseri, collaboratore dell’europarlamentare Ignazio Corrao, a cui nel 2014 aveva lasciato il posto Salvatore Cinà, oggi ricandidato in Regione. Giuseppe Scarcella, oggi nell’elenco dei candidati dopo aver ambito al ruolo di governatore. Scarcella è catanese come Clementina Iuppa, in corsa per il Comune nel 2013 e cognata di Antonio Fiumefreddo, presidente di Riscossione Sicilia fino alla rottura con il governatore Rosario Crocetta. A questa tornata Iuppa non si è candidata e fa la portaborse di Angela Foti, che invece c’è nella squadra di Cancelleri.

Nel partito dell’ “uno vale uno” aperto a tutti, nella selezione per ottenere un posto nelle liste dei candidati  peso maggiore è dato non ai curricula e alle capacità, ma al fondamentale requisito della parentela.