Il Napoli visto dalla Spagna: “Un Vulcano di gioco e gol”

Un vero e proprio Vesuvio: ecco come viene visto il Napoli di Sarri da alcune testate spagnole.

Dopo la diffidenza iniziale seguita al sorteggio,infatti, in particolare i giornali di area madrilena come Marca.com stanno iniziando a fare marcia indietro mostrando maggior rispetto e considerazione verso il club partenopeo.

Tutto merito in primis del gioco (tranne qualche piccola eccezione) espresso dal Napoli in queste settimana:

Un vulcano in eruzione. Como ai tempi di Maradona. Quelli dei due Scudetti, della Coppa Uefa e della Coppa Italia. Tre decenni dopo, Il Napoli si trasforma in un Vesuvio che lotta in tutte le competizioni.

Questo quanto scrive Marca. Poi si sofferma sulle qualità della squadra di Sarri: una squadra che gioca senza alcun timore e con spavalderia.

Se parliamo di calcio, ci troviamo di fronte ad un’ottima squadra. Conviene rispettarla e tenerla in considerazione se non si vuole rimanere travolti dalla sua spavalderia e mancanza di timori reverenziali. Una squadra offensiva, coraggiosa, che occupa bene il campo sia in casa che fuori. Una squadra che difende alta, che fa pressing, che sa fare possesso palla, ma anche ripartire a tutta velocità.

Un gioco che ha molti finalizzatori e molte frecce al proprio arco:

L’anno scorso c’era Higuain. Questo i gol sono ripartiti tra Mertens (16), Hamsik (9), Callejon (8), Insigne (7), più Milik (4), il quale è fermo dallo scorso ottobre e sabato si è seduto in panchina nel 1-7 rifilato al Bologna.

Infine si sofferma su alcuni dati statistici che confermano la forza della squadra azzurra comparata con quella di altre squadre presenti in Champions:

Solo il Monaco ha segnato di più nel proprio campionato rispetto al Napoli: 68 contro 55. Come il Barcellona e 4 in più del Real. In Premier tutte le prime hanno segnato di meno. Così come Bayern e PSG.

Insomma, dati tecnici e statistici sul Napoli che lasciano intendere se non timore (parliamo comunque della squadra campione d’Europa e campione del Mondo in carica) sicuramente rispetto. Tutto grazie al lavoro di Sarri che è riuscito a mantenere intatta la filosofia di gioco della squadra, mantenendo l’impianto tattico (con qualche accorgimento in corso d’opera) ed inserendo al suo interno interpreti che stanno rendendo secondo le loro possibilità.