Come sempre più spesso accade, il terreno di scontro del dibattito politico oramai è rappresentato dai social. Ed è proprio su questi che nelle ultime ore imperversa un botta e risposta dai toni poco moderati tra il Vice Presidente della Camera Luigi di Maio ed il Direttore del Tg 7 Enrico Mentana.
La diatriba ha come oggetto in grande dibattito che si è creato sulle Ong, in particolare, Di Maio pretende delle scuse da tutti coloro che abbiano in qualche modo sottovalutato le parole del magistrato Zuccaro, autore di un’intervista ad Agorà che ha scuscitato non poco scalpore, arrivando infatti ad affermare che “le Ong potrebbero essere finanziate dai trafficanti” e che queste “abbiano un traffico di danaro che frutta più dell droga”.
A non condividere la posizione di Zuccaro e quindi di Di Maio, è appunto Enrico Mentana, che con un post-risposta all’invito del tweet di Di Maio, commenta appunto “scusa di che?” sottolineando che non ci sono riscontri o prove che testimoniano le parole del Magistrato, parole che peraltro rappresentano accuse gravissime nei confronti delle organizzazioni umanitarie che giornalmente salvano centinaia di vite da morte certa in mare.
Ecco il Tweet dell’espondente del M5S e il post in risposta del Direttore Mentana.
La Risposta :
“SCUSA DI CHE?
A differenza di molti odiatori a prescindere, ho stima di Luigi Di Maio e considero il m5s una forza politica che ha pieno diritto di candidarsi a governare il paese. Ma, vergine di codardo oltraggio, lo sono anche di servo encomio. E per questo ritengo sbagliata in radice, e frutto di un calcolo elettorale (non mi importa se vincente o no) la posizione estrema assunta sui migranti e sulle Ong. Da qualche giorno il mantra è “chiedete scusa a Zuccaro”. Per che cosa, Di Maio? Nel suo tweet lei mostra un fotogramma dell’intervista a Agorà di cento giorni fa, in cui il procuratore di Catania disse testualmente: “A mio avviso alcune Ong potrebbero essere finanziate dai trafficanti, e so di contatti. Un traffico che oggi sta fruttando quanto quello della droga. Forse la cosa potrebbe essere ancora più inquietante. Si perseguono da parte di alcune Ong finalità diverse: destabilizzare l’economia italiana per trarne dei vantaggi”. Al vicepresidente della camera chiedo quali di queste affermazioni hanno trovato un riscontro anche parziale, un pur minimo appiglio cui appendere la richiesta di scuse. Poiché un magistrato non parla per mere supposizioni, vorrei sapere cosa ha saputo Di Maio che noi non sappiamo dal prosieguo dell’inchiesta di Zuccaro. Altrimenti..”
