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Portici, intervista a Cortese segretario PD: Marrone ha fallito su ogni fronte

Si scioglie per dimissione di 13 consiglieri comunali l’amministrazione comunale di Portici retta dall’ex Sindaco Marrone. Cosa è accaduto?

E’ imploso negli anni un progetto politico ed amministrativo fondato su incompetenza ed arroganza. L’idea dell’uomo solo al comando, da solo capace di reggere le sorti di una Città complessa e dai mille volti. L’idea soprattutto che la Politica non sia prima di tutto “ascolto” e lo stare fra la gente comprendendone bisogni e speranze per tramutarle in pratica amministrativa. In questo è stato fondamentale il ruolo dei nostri Consiglieri Comunali: straordinari e generosi. Tutti. Mossi da autentico interesse ed amore per la Città.

Dove ha quindi fallito questa amministrazione tanto da sfaldarsi in tre anni?

Basterebbe fare un giro per la Città. Igiene, decoro urbano, cantieri abbandonati, bilancio in dissesto, milioni di Euro da restituire alla UE per il mancato utilizzo. E poi il grande fallimento “Waterfront”. Un progetto essenziale che sposterebbe tutto il baricentro dello sviluppo della Città verso la costa mettendo Portici al centro del turismo che collega Napoli, Ercolano e Pompei. Un progetto che però deve completarsi nella legalità, e non con ditte che ricevono interdittive antimafia.

Quali le priorità per Portici adesso in questa fase commissariale e quali nelle intenzioni dei Democratici?

Sicuramente mettere in sicurezza i conti dell’Ente che questa amministrazione ha violentato. Abbiamo le aliquote più alte, i tributi locali più esosi e la minor qualità e quantità di servizi sociali e assistenziali erogati ai Cittadini. Come PD chiederemo al governo regionale di mettere in sicurezza i cantieri della progettazione europea per guardare con serenità al futuro e alla programmazione 2014/2020. Immediatamente dopo bisogna ricostruire una idea di Città: abbiamo il mare, l’Università Agraria, Pietrarsa, centri di ricerca all’avanguardia europea, servizi turistici, un commercio di qualità che può tornare florido, siamo centrali nel sistema dei trasporti su ferro. Siamo la piattaforma ed il naturale baricentro lungo tutta la Costa vesuviana. Serve solo creare sistema e dare alla Città la dignità della vita quotidiana sapendone assicurare decoro e qualità. Bisogna da una parte sognare e coltivare straordinaria ambizioni e visioni, nel frattempo lavorare ogni giorno e con umiltà per risolvere le micro problematiche che i Cittadini lamentano, ascoltando.

E quali forze saranno in campo per questo ambizioso progetto?

Sicuramente ci confronteremo nel PD. Un dibattito plurale, unitario ma vero non fittizio. E poi proveremo a ricostruire un campo di forze sane partendo da quelle hanno messo fine a questa storia triste. Il percorso è lungo ma ci arriva un PD sano, fortemente rinnovato e che ha ricostruito con la Città un rapporto empatico e di ascolto reciproco. Tante assemblee partecipate, tanti incontri ci hanno dato la misura di questo nuovo corso che va alimentato.