Il calcio è aggregazione, socializzazione divertimento, amicizia, condivisione di una passione, anche se perdi 2 a 4 col Manchester, al San Paolo. Però stamattina sono arrabbiato e quando sono arrabbiato divento noioso e pesante (in tutti i sensi), mi dispiace.
Ce l’ho a morte con gli ipercritici, con quelli che Reina non ne prende una, con quelli che l’avevo detto che non c’è il sostituto di Ghoulam, con quelli che non si possono subire sempre gol così. Scrivo esattamente quello che dico sempre a mio figlio, in casi del genere:
“Abbiamo perso perché l’avversario è più forte, più bravo di noi. Stop. Tutto il resto è noia”.
Detesto le disamine tecniche e ne approfitto per dire due cose noiose, come premesso.
La prima: la squadra di mio figlio (giovanissimi 2003) giocò con i pari età del Napoli. Il più “piccoletto” del Napoli aveva barba e baffi ed era alto 1 metro e 80. Perdemmo 9 a 1, mi pare. Mio figlio, difensore centrale, mi confessò, al ritorno in auto:
“Pà, il centravanti era così veloce che non riuscivo nemmeno a fargli fallo”.
Erano più forti. E basta.
La seconda. Certe notti che i bar sono chiusi, ci vediamo da Mario. Che con la moglie Cetti ha organizzato, praticamente, un concorso enogastronomico per gli amici. Mi limito a citare: insalata di mare con friarielli di Sergio, voto 9,5. Fagioli alla messicana di Cetti: voto 9. Alla “zizzona” portata da Gino, voto 8, un classico del latticino. Il Berlucchi del festeggiamento, ahimè, è rimasto in frigo così come il nome degli altri commensali, delle altre pietanze e degli altri alcolici. Ma non importa.
Certe notti che Pep rassicura i napoletani: “Batterò lo Shakhtar, due volte”. Certe notti che Arrigo Sacchi elogia il coraggio del Napoli, “Il coraggio ti fa crescere”. Certe notti che Gianni Mura scrive di una mezz’ora straordinaria del Napoli. “Certe notti la strada non conta e quello che conta è sentire che vai” (quest’ultima è proprio di Luciano Ligabue).
Un in bocca al lupo enorme a Fauozi Ghoulam. Grazie Mario (e signora) e sempre forza Napoli.
Giuseppe Pedersoli