Altro che streaming, a Roma la seduta è pubblica ma a porte chiuse

Siamo nella Roma di Raggi, precisamente nel IV Municipio, dove il Presidente M5S Francesco Brizzi ha deciso di tenere la “seduta pubblica, a porte chiuse, ma pubblica”. Ci avete capito qualcosa? Noi no, ma procediamo con ordine…

“Il presidente comunica ai consiglieri che la seduta è pubblica ma non è consentito l’ingresso del pubblico all’interno dell’aula consiliare per questioni di ordine pubblico; che comunque, a parte ciò, la seduta è pubblica come in ogni altra occasione”.

Questo è quello che si legge all’interno del verbale. Dove, a quanto pare, insieme agli 8 consiglieri assenti, non pervenuta è anche la logica. A chiarire questo ‘strano’ passaggio è il consigliere PD, Massimiliano Umberti:

“Per evitare occupazioni d’aula fu presa questa precauzione, certo espressa e messa a verbale in maniera decisamente poco chiara e senza prima esser stata discussa nella riunione dei capigruppo”.

In quei giorni il clima nel IV Municipio era abbastanza teso in virtù delle rivolte di alcuni residenti contro i migranti dei centri d’accoglienza.

ECCO LA PAGINA DEL VERBALE INCRIMINATO