Scontro Sarri – ADL, il Mister rischia

E’ un vento gelido quello che sta attraversando la Napoli sportiva, che si insinua tra le finestre dei tifosi partenopei oramai sull’orlo di una crisi di nervi, che l’anno scorso avevano ammirato uno dei calci migliori d’Europa e quest’anno stentano a riconoscere una squadra che si è persa nella notte del 9 ottobre 2016 insieme al suo attaccante che sembrava aver fatto dimenticare l’addio clamoroso di Higuain.

Un Napoli da psicodramma quello visto nel tardo pomeriggio di un lunedì che lasciava presagire il gelo proveniente dall’artico che stiamo ammirando e ammireremo nei prossimi giorni. E’ bastato un singolo tiro in porta del Sassuolo, venuto al San Paolo in formazione largamente rimaneggiata, falcidiato da sconfitte e infortuni, a far venire finalmente fuori il nervo scoperto, notizia data in anteprima nazionale dalla nostra testata nella serata del 20 ottobre 2016, fra Sarri e il patron dei Partenopei.

Secondo quanto filtra dagli ambienti di Castelvolturno, il presidente De Laurentiis sta già sondando il campo alla ricerca di un profilo adatto alla sua sostituzione e che uno dei papabili sarebbe Eusebio Di Francesco del Sassuolo, che ovviamente, è un’opzione per il prossimo giugno.

L’insofferenza di ADL nei confronti del Mister cresciuto a Figline Valdarno ma nato sotto l’ala protettrice della Dea Partenope, era definitivamente esplosa in diretta radio con la dichiarazione sul mancato acquisto del fenomeno del Borussia Dortumund, ex Milan, Pierre-Emerick Aubameyang, per una presunta bocciatura da parte del tecnico. Secca e perentoria era stata la risposta di Sarri:«Era stato messo in concorrenza con un altro attaccante (Icardi ndr) ed io ho detto che preferivo l’altro, ma poi non è arrivato nessuno dei due…».

Da quel momento, i rapporti si sono definitivamente incrinati e Sarri sembra essere piombato in una catalessi profonda che lo fa tendere a scegliere pedissequamente solo chi ha imparato a memoria la lezione sui movimenti dell’ex tecnico dell’Empoli, facendogli dimenticare il resto della ciurma. Il mister oramai viaggia in direzione ostinata e contraria, rispetto alla società che d’altro canto sembra non volerlo più supportare.

I tifosi del Napoli si augurano che questo vento gelido si trasformi, già da venerdì prossimo contro l’Inter, in un piacevole vento di tramontana.