Sergio Marchionne, la candidatura di Silvio Berlusconi

Il Cavaliere in un colloquio con i direttori di Libero e Tempo risponde ad alcune interessanti domande sulla politica italiana, spendendo buone parole per Matteo Salvini (Lega).

“Per il centrodestra punto su Sergio Marchionne. Tra non molto gli scade il contratto negli Stati Uniti, e se ci pensate bene sarebbe l’ideale”

Silvio Berlusconi vuole Sergio Marchionne candidato premier per il centrodestra. Il Cavaliere lo dice in un colloquio con i direttori di Libero Quotidiano e il Tempo.

Il nuovo male secondo Berlusconi è il MoVimento 5 stelle.

“Come nel ’94 sento di dovermi dedicare al paese”  

Ventitrè anni fa lo spauracchio era lo sbarco a Palazzo Chigi degli eredi del Pci che se l’erano apparecchiata bene l’ascesa al potere. Ora per l’indomito lottatore c’è l’incubo del MoVimento 5 stelle, e l’eventualità (oggi lontana, ma domani chissà) di un’alleanza con il Pd. Perché invece, lo dice esplicitamente Silvio, all’ipotesi di un accordo tra grillini e leghisti non è il caso di pensare. “Sarebbe folle”.

Il Cavaliere spende poi buone parole per Matteo Salvini. L’abbiamo sentito, Berlusconi, parlare a lungo del programma elettorale tant’è che le differenze con la Lega sono apparse meno fratturate di quanto si possa immaginare e leggere. E per Salvini, dove si aspettavano invettive a grappoli, solo parole concilianti, di apertura e stima.

Berlusconi poi va sul programma del centrodestra. Flat tax al 20%, soprattutto spinge sui mille euro al mese di pensione per mamme e casalinghe. E poi niente più bollo auto a chi ha un’utilitaria o usa le quattro ruote per andare al lavoro.