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Terremoto di magnitudo 6.7 tra Grecia e Turchia: 2 morti e 120 feriti

Un terremoto con epicentro ad una profondità di 10 km, nei pressi di Marmaris, è stato localizzato tra Kos e Bodrum (nell’antica Alicarnasso), ma è stato avvertito in tutte le vicine isole del Dodecaneso. Panico, crolli, 120 feriti e almeno due morti, due turisti, un cittadino turco e uno svedese , per un sisma di magnitudo 6,7.

A Kos, l’isola è praticamente devastata, con crolli diffusi e edifici pericolanti. Qui ci sono state le due vittime. Un pontile di un bar sull’acqua è crollato, isolando gli avventori su una piattaforma pericolante sul mare. Molti sono stati messi in salvo dalla Guardia Costiera e dai vigili del fuoco. E’ caduto anche il soffitto di un caffé ed è probabile che proprio lì ci siano stati i due morti e un numero imprecisato di feriti. Nei crolli che si sono verificati in tutta l’isola però, potrebbero esserci state altre vittime, visto che alcuni tweet parlano di almeno 5 morti. Numerose le testimonianze sempre su Twitter di turisti terrorizzati che hanno raccontato di aver sentito una scossa fortissima. I turisti ospiti degli hotel a Kos sono tornati velocemente nelle stanze per recuperare gli oggetti personali ma hanno deciso di trascorrere il resto della notte all’aperto, con lenzuola e cuscini presi dalle vicine sedie a sdraio per allestire letti improvvisati, secondo la testimonianza di un giornalista della Associated Press sul posto.

Al momento non ci sarebbero italiani coinvolti. Ecco quanto detto all’Ansa dal console italiano a Smirne, Luigi Iannuzzi:

Al momento non abbiamo ricevuto segnalazioni di connazionali feriti. A Smirne la scossa è stata avvertita come sul resto della costa, visto che ci troviamo a poche centinaia di chilometri da Bodrum. Invitiamo tutti i connazionali ad attenersi alle raccomandazioni delle autorità locali. I nostri recapiti d’emergenza sono attivi per chiunque ne avesse bisogno

A Bodrum la situazione sembra meno grave, ma manca da ore l’elettricità. Secondo Esengul Civelek, governatrice di Mugla, sulla costa turca non ci sono particolari danni da segnalare e ci sono solo feriti lievi. Il sindaco di Bodrum Mehmet Kocadon ha parlato di danni alle case e l’antica moschea della città è crollata. L’ospedale della città è stato evacuato. Inoltre le immagini postate in rete mostrano le strade allagate da quello che l’agenzia europea Emsc ha definito «un mini tsunami». In decine si sono riversati nelle strade e la rete telefonica non funziona. Anche gli hotel di fronte alla spiaggia nella città turca costiera di Marmaris, pieni di turisti inglesi, sono stati inondati dall’acqua.

In Turchia, Esengul Civelek, il governatore della provincia di Mugla, dove si trova Bodrum, ha detto all’agenzia di stampa Anadolu che non sono state registrate vittime o danni strutturali.

Fonte: Adkronos