VIDEO – La Samp batte la Roma in rimonta
La Sampdoria ferma la corsa scudetto della Roma, per giunta in rimonta. Sono i blucerchiati, che non vincevano da sei giornate, a vincere una splendida partita con i giallorossi che, pur arrivando al Ferraris con una striscia positiva di tre vittorie, compresa quella in Coppa Italia contro i blucerchiati, è apparsa spesso in difficoltà.
Spalletti sorprende tutti lasciando in panchina Manolas a favore di Vermaelen, Giampaolo si affida all’esperienza di Quagliarella che accoppia con Muriel, con la segreta speranza che il colombiano ritrovi la perduta strada del gol.
Bastano però solo 5 minuti alla Roma per arrivare al vantaggio complice la totale assenza della difesa doriana che lascia scoperto il vertice dell’area piccola. Emerson da fuori area tenta la stecca ma Puggioni respinge praticamente sui piedi di Peres che, in splendida solitudine, infila il portiere blucerchiato. Poco dopo, al 10′, ci prova anche Dzeko servito da un cross di Nainggolan ma è un niente di fatto. La Samp capisce che è necessario caricare continuamente altrimenti se la Roma riesce a uscire è sempre pericolosa. Anche se un po’ spettinata dal primo gol, la Samp ci prova e ci riprova fino a quando la Roma non subisce il primo gol del 2017 per piede del giovane belga Praet servito da un cross di Muriel sulla destra. Gol che porta la gara in parità e il presidente Ferrero a mettersi a cavalcioni della balaustra per fare un indescrivibile gesto ai vicini ospiti romanisti. La Roma soffre la velocità impressa dalla Sampdoria al gioco ma è pericolosa quando si porta in avanti : con Dzeko che, per fortuna di Puggioni, non inquadra la porta. Più scorre il cronometro, più è evidente che l’attacco della Sampdoria ha qualche problema di identità visto che non tira in porta: Muriel si fa sfilare una palla facile facile suggerita da Quagliarella. Ma anche la Roma non sembra esente da problemi, anche se non strutturali, nonostante l’alta qualità dei singoli. Spalletti si mostra apertamente scontento e decide di spostare Perotti perché trovi qualche varco. Il tecnico giallorosso, preso atto che la squadra fa fatica, sembra decidere di voler giocare la carta Totti, che prima di scaldarsi gigioneggia con la panchina blucerchiata – mentre Peres riprova a gonfiare la rete blucerchiata ancora una volta salvata da Puggioni. La Samp pressa alta, trasformando inutilmente l?area piccola davanti a Szczesny in un flipper, ma non concretizza. E la Roma (Totti ritorna in panca) continua a non approfittare. Per buona fortuna blucerchiata, Nainggolan servito da De Rossi non inquadra la porta doriana.
Si ricomincia sull’1-1 senza cambi. La Roma costringe da subito la Samp a abbassare il baricentro e subito ci prova Dzeko su verticalizzazione di Strootman, fuori di poco. Perotti torna a sinistra, i giallorossi ben sfruttano le laterali e la Samp va in sofferenza. Si innervosisce anche Puggioni che viene ammonito da Mazzoleni per proteste. La Samp è in sofferenza e la Roma ne approfitta, anche grazie allo strafalcione di Skriniar e alla papera di Puggioni, Dzeko porta in vantaggio la Roma su suggerimento di Emerson. Giampaolo deve assolutamente correre ai ripari e inserisce Schick al posto di Fernandes. E’ proprio Schick la sorpresa: dopo aver costretto al fallo Rudiger, vince il duello con uno spento De Rossi e infila alle spalle del portiere giallorosso. Da lì a poco Muriel spara una punizione che, lievemente deviata da Nainngolan in barriera, va a segno. Spalletti è furibondo, passa al 4-2-4: toglie De Rossi e lo sostituisce con Totti e richiama in panca Peres per el Shaarawy. L’entrata del Capitano si fa subito sentire con uno splendido assist per Dzeko, gol annullato per fuorigioco ma l’aria è davvero cambiata: più aggressiva, meno remissiva la Roma pressa avanti e cerca disperatamente il pareggio. La Samp in questo scorcio di partita soffre, il neoentrato Djiuricic, invece di servire Quagliarella, si beve un gol praticamente fatto. Gli risponde Totti con un gran calcio di punizione parato da Puggioni. La Roma non sfrutta i 4′ di recupero concessi da Mazzoleni, e protesta per una caduta in area di Dzeko nei secondi finali sulla quale Mazzoleni fischia un fuorigioco che non c’e’. Resta un interrogativo: perché Spalletti ha lasciato in panca Manolas?
FONTE ANSA