Virginia Raggi contro la “marcia su Roma” di Forza Nuova:”non deve ripetersi”

Roma. Il sindaco di Roma, Virginia Raggi, è intervenuto in maniera dura contro la “marcia dei patrioti” annunciata da Forza Nuova per il prossimo 28 ottobre, giorno dell’anniversario di quello organizzata 95 anni fa da Benito Mussolini.

Il sindaco di Roma, Virginia Raggi, si è schierato, ieri sera, contro la “marcia su Roma” – organizzata per marciare contro la legge sullo ius soli – annunciata lo scorso 3 settembre da Forza Nuova su Facebook e prevista per il 28 ottobre, giorno dell’anniversario di quella guidata da Benito Mussolini nel 1922.

Virginia Raggi, dopo una giornata di polemiche su quella che è stata definita dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, una farsa ridicola, ha cinguettato:

La manifestazione annunciata da Forza Nuova ha suscitato l’indignazione anche di molti nel centro-sinistra. Infatti, ieri, con un’ interrogazione parlamentare, 45 senatori del Pd si sono rivolti a Ministro dell’Interno Marco Minniti chiedendogli “quali iniziative urgenti intende adottare per impedire che l’iniziativa si possa svolgere”, definendo la manifestazione “un’evidente, ulteriore provocazione alla nostra Costituzione, alla storia e ai valori della Repubblica, rievocando un evento che ha segnato l’ascesa al potere del partito nazionale fascista in Italia”.

Il M5s, attraverso Simone Valente, capogruppo alla Camera, ha espresso commenti positivi sulla decisione di Virginia Raggi, sostenendo che il Primo Cittadino di Roma ha fatto “bene a chiedere che sia vietata la manifestazione di Forza Nuova“ sostenendo che il divieto viene predisposto “nell’interesse della Capitale“.

Intanto, la Questura di Roma, attualmente, non ha ricevuto una richiesta formale di autorizzazione, anche se si attende l’intervento tempestivo di Minniti.

Ieri, in serata, il leader di Forza Nuova, Roberto Fiore, ha difeso la marcia definendola una “manifestazione patriottica, non filo-fascista o nostalgica”.