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Vitalizi. Al Senato la Casellati frena. E’ scontro col M5S

Sul taglio dei vitalizi potrebbe consumarsi il primo scontro tra Camera e Senato. Il Movimento 5 stelle lo sta promuovendo come un atto di facile realizzazione, ma così non pare essere. Soprattutto dopo le parole del Presidente del Senato Elisabetta Casellati che, a margine della sua visita a Washington ha detto:

“Auspico soluzioni condivise” sul taglio dei vitalizi agli ex parlamentari, ho “qualche perplessità sul fatto di poter incidere sui diritti acquisiti”. Il taglio dei vitalizi “significa incidere sullo status di persone che magari oggi possono avere anche un’età rilevante e che si trovano improvvisamente ad avere uno stipendio magari inferiore al reddito di cittadinanza”

Non si è fatta attendere la replica del Movimento 5 stelle. Il senatore Morra, va dritto al punto e lancia accuse gravissime nei confronti della seconda carica dello Stato:

“Quella della Presidente Casellati sul taglio dei Vitalizi degli ex senatori è una giravolta che ha dell’incredibile. Quando il Presidente della Camera ha comunicato che avrebbe agito con celerità per mettere un freno a questo odioso privilegio riservato ancora oggi a tanti ex parlamentari, la Presidenza del Senato, in tempi fulminei, fece sapere che anche Palazzo Madama avrebbe fatto la sua parte. Condividendo così la volontà di far dare a un ceto politico da sempre impegnato a chiedere sacrifici ai cittadini, senza rinunciare ai propri privilegi, un esempio positivo. Ma proprio quando dagli annunci si è passati ai fatti su misure rapidamente cogenti, e Montecitorio, per volontà di Roberto Fico, ha provocato le reazioni scomposte di tanti privilegiati, da Casellati si sono levati appelli alla prudenza su questa materia, invocando addirittura il principio della condivisione. Ma di che cosa stiamo parlando? Premesso il fatto che è singolare attendersi giustizia da chi ha goduto per troppo tempo di regole di favore e senza eguali, invitiamo la Presidente a ricordarsi di ciò che lei stessa auspicava poche settimane fa dando un’accelerazione alla norma. La avvisiamo: noi del Movimento 5 Stelle non faremo sconti”.