Bacca – Lapadula : a chi lo scettro?

Proprio mentre Gianluca Lapadula firmava la doppietta contro l’Empoli, la sua prima in Serie A, trascinando il Milan nel favoloso 4 a 1 finale,  Carlos Bacca, indisponibile per infortunio, trascorreva il suo week end a Siviglia (con il permesso della società).

In particolare il bomber colombiano ha assistito dalle tribune dello stadio Ramon Sanchez Pizjuan alla vittoria  del “suo” Siviglia, squadra che gli ha regalato le maggiori soddisfazioni professionali, come testimoniano le due Europa League vinte nelle edizioni 2014 e 2015.

Fin qui tutto bene, la visita nella città andalusa si è estesa al campo di allenamento del Siviglia e ai vecchi amici, il tutto con il permesso di Montella e Galliani. Tutto perfettamente lineare se non fosse che, come anticipato prima, nel match del Milan contro l’ Empoli ad andare sotto la lente di ingrandimento è stata la prestazione pressochè perfetta del giovane Lapadula, fatta di sacrificio, lavoro di squadra, numeri e due gol.

L’inevitabile polverone mediatico si è abbattuto puntuale sui protagonisti scatenando soprattutto nel mondo social un duello virtuale nei commenti e sondaggi vari tra i sostenitori dell’uno o dell’altro. Tutto ciò ci lascia comunque un quesito, ovvero se sia veramente giunto il momento, forse obbligato causa infortunio di Bacca, di dare una chance seria e decisa al giovane bomber ex Pescara. Al di là del facile populismo ultrà nel condannare Bacca perchè assente in tribuna contro l’Empoli, ci si chiede se davvero  un pò di freddezza e svogliatezza, uniti alla sua condizione precaria durante la sessione di mercato estiva non abbiano minato, seppur temporaneamente, la sua lucidità e classe e allo stesso tempo se non sia giunta l’ora di completare la ricostruzione di questo Milan giovane e italiano proprio concedendo a questo promettente attaccante l’occasione di essere il trascinatore a suon di gol.

Potrebbe funzionare?