La lettera del tradimento: Gentiloni non sta con Renzi

Una scelta che testimonia in maniera inequivocabile quanto Paolo Gentiloni e Matteo Renzi non stiano dalla stessa parte. Il Premier infatti contrariamente a quanto chiesto dal Segretario PD ha indicato la riconferma di Visco.

Nella lettera, inviata al Consiglio superiore della Banca d’Italia, il premier propone un secondo mandato per l’attuale governatore Ignazio Visco. La riunione dei vertici di Palazzo Koch è stata fissata per venerdì: il loro parere sulla proposta di nomina è necessario, ma non vincolante.

La nomina del governatore avviene con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del presidente del Consiglio, previa deliberazione del consiglio dei Ministri e una volta sentito il parere del Consiglio Superiore della Banca d’Italia.

Non sono bastate le parole infuocate di Matteo Renzi, rilasciate a Porta a Porta:

“Io non avrei confermato Visco. In questi sei anni nelle banche ci sono stati dei disastri. Spero che i prossimi sei anni siano migliori di quelli trascorsi, peggiori è un po’ più difficile. Il management in questi sei anni non è stato all’altezza, sfido a trovarne uno che dice il contrario. La commissione d’inchiesta accerterà com’è andata. A me interessano i risparmiatori, non i governatori. Neanche il presidente Usa dura in carica dodici anni”.