DAMATO – NAPOLI 0-0
Non si tratta di un errore di battitura, quello che va in scena al Luigi Ferraris è un vero e proprio scandalo, col Napoli che si vede negare due rigori solari, ma andiamo per ordine.
Grande clima al Luigi Ferraris, Milito abbraccia i suoi ex tifosi sotto la curva mentre poco dopo inizia a riecheggiare nell’impianto di Genova “You’ll never walk alone”.
Inizia l’incontro; i primi minuti del match scorrono con le due squadre che si studiano a vicenda. Piccolo sussulto del Napoli con il capitano Hamsik al 5′; gli azzurri non riescono a fare facilmente il proprio gioco in virtù della marcatura a uomo di Rigoni su Jorginho. Al 10′ va in scena il primo horror di serata di Damato; Ocampos si aggiusta la palla in area con la mano, ma l’arbitro giudica involontaria la giocata pallavolistica dell’argentino. La prima vera occasione arriva al 18′: azione insistita del Napoli, con lo slovacco del Napoli che viene servito da Callejon e scarica il destro da centro area, trema la traversa! Sul capovolgimento di fronte, Laxalt scodella in area e Reina provvidenziale salva su Pavoletti. Il Napoli inizia a prendere giri ma altra occasione per il Genoa al 26′; gran cross di Lazovic che mette al centro, Pavoletti impatta bene, ma l’inzuccata è centrale. Grande ritmo e ancora su una controffensiva Hysaj va via a due uomini sulla fascia sinistra del Genoa e prova il gran tiro; palla alta. Al 31′ Pavoletti accusa un dolore muscolare ed è costretto a rientrare in panchina, al suo posto il Cholito Simeone. Nel finale di primo tempo buone chance per Mertens e Callejon ; il primo si fa rimontare da Burdisso, il secondo è protagonista di un tiro troppo centrale. Le due squadre vanno al riposo con il risultato di 0-0.
Nella ripresa Napoli subito pericoloso su calcio d’angolo, Albiol stacca tutto solo, ma lo spagnolo non inquadra bene la porta. Azzurri che mettono alle corde il Grifone, anche se i Genoani danno sempre l’impressione di poter essere pericolosi tenendo bene il campo. Al 69′ il secondo atto del Damato Show; atterrato Milik in area, l’arbitro lascia proseguire. Dal replay è chiarissima la trattenuta ai danni del polacco; mani nei capelli per Sarri e tutta la panchina. Il Napoli prova a caricare a testa bassa; grande azione degli azzurri al 74′ che porta Insigne a calciare solo davanti a Perin, ma il Frattese cicca e sciupa cosi’ una grossa occasione. Nel finale il Napoli cala per via dell’energie spese per portarsi vanamente in vantaggio e quindi viene fuori il Genoa creando due occasioni nitidissime, dove Reina compie autentici miracoli salvando in entrambe le occasioni su Simeone.
La partita volge al termine finendo in parità, con il Genoa soddisfatto del punto conquistato contro la capolista, ma con un Napoli che ha molto da recriminare per via di un arbitraggio indecoroso, nonostante abbia rischiato la beffa nel finale.
Tabellino della gara
GENOA (3-4-3): Perin; Izzo, Burdisso, Orban; Lazovic (77′ Munoz), Rincon, Rigoni, Laxalt; Ntcham, Pavoletti (31′ G. Simeone), Ocampos (88′ Edenilson). All.: Juric
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan (73′ Zielinski), Jorginho, Hamsik; Callejon, Milik (82′ Gabbiadini), Mertens (66′ Insigne). All.: Sarri
Arbitro: Damato di Barletta
Ammoniti: Orban, Rincon, Ntcham, Simeone (G), Hysaj, Jorginho (N)