La lettera contro Grasso che continua a non saldare i debiti col PD

Una vicenda che sta assumendo contorni davvero ridicoli ma che non si avvia alla conclusione. Sembra infatti che Pietro Grasso non abbia ancora saldato i suoi debiti con il PD. Circa 83mila euro che il tesoriere Francesco Bonifazi continua a chiedere, stavolta scrivendo una lettera riferita direttamente al nuovo leader di Liberi e Uguali:

“È cosa spiacevole dovere insistere, ma sono tante le ragioni che dovrebbero spingerti a onorare questo impegno: non esiste nessun motivo giuridico, politico o di opportunità per non pagare. Scriverti mi resta davvero difficile, ma la questione non posso né eluderla ne rinviarla ulteriormente. Mi riferisco alla quota da te dovuta al partito in ragione della tua elezione al Senato tra le file del Pd. Capisco che trattasi di somma ingente, poco più di ottantamila euro, ma non così esosa da non poter essere onorata. Peraltro ho letto proprio in questi giorni che non hai neanche il problema del tetto dei 240 mila euro”.

I soldi ricorda Bonifazi,  “servono a costituire il fondo per i 180 dipendenti del Pd in cassa integrazione“:

“Mi sembra giusto che tu dia il buon esempio per i lavoratori in difficoltà”

In totale il PD deve ancora ricevere circa 400mila euro dai fuoriusciti di MDP. Soldi che corrispondono alla quota di 1500 euro mensili che ogni parlamentare deve destinare, da statuto, al partito.