NBA Recap: Gasol, quello “piccolo”, decide per Memphis. Atlanta chiude l’imbattibilità dei Cavs
Nella notte in cui Trump diventa presidente degli Stati Uniti, uno dei principali sostenitori della Clinton perde la sua imbattibilità. Mentre un gigante spagnolo con un numero da circo dà la vittoria agli orsi spostatisi da qualche anno a Memphis. 6 le partite della notte. Andiamo a vederne due da più vicino
Atlanta Hawks – Cleveland Cavs 110-106
Atlanta Hawks: D.Schroder 28+6 assist, D.Howard 7+17 rimbalzi, K.Bazemore 25+6 rimbalzi, P,Millsap 21+5 rimbalzi, Sefolosha 5, M,Muscala 10, T.Hardaway Jr 8, Delaney 4.
Cleveland Cavs: L.James 23+9+5 rimbalzi, K.Irving 29+4 assist, K.Love 24+12 rimbalzi, J.R Smith 6, C.Frye 13+7 rimbalzi, Shumpert 5+4 rimbalzi, R.Jefferson 3, Dunleavy 3.
Prima sconfitta dopo sei vittorie per i Cavs che cadono alla Quicken Loans Arena contro Atlanta. Hawks che tirano meglio dal campo (41/81 contro 37/99) e meglio da dietro l’arco (11/29 contro 11/44) e vincono a rimbalzo (50-39). Partita che si chiude in equilibrio nel primo quarto, dove Budelholzer trova un grande Muscala. Mentre tra metà secondo e apertura del terzo Atlanta piazza il primo strappo. Howard viene coilvonto maggiormente giocando in post. Tutto nasce da un suo scarico per la tripla di Bazemore del 39-38. Lo stesso Dwight riprende per il tap-in una tripla di Schroder nata sfruttando un suo blocco. Poi è la stessa PG tedesca a servire per l’alley opp dell’ex Houston, prima di concludere in entrata con un canestro appogiando al ferro.Nel terzo Millsap prima si serve da solo, poi apparecchia ancora per Schroder. Cavs difendono male il pitturato e sul pick and roll offrendo metri per il tiro o spazio per la penetrazione con aiuti che arrivano troppo in ritardo.Provano lo stess a reagire con Lebron che trova il canestro dall’angolo. Dopo il solito canestro di Irving dal pick and roll, ancora Bazemore trova due metri di spazio per il tiro del 66-48.
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Da quel momento parte la scossa. Quintetto con Frye da 4 e Love da 5 che propizia l’uno contro uno di Lebron. Ne nascono tre canestri in serie, conditi da un tripla proprio di Frye. 28-13 di parziale con la tripla ancora dell’ex Orlando su scarico di Lebron che porta al -3 sul 79-76. Paul Millsap con un canestro da sotto cercando il contatto e ancora Muscala ricacciano i Cavs, e una tripla di Delaney da un pick and roll alto consegna il 96-81. Ultimo periodo che inzia con uno stoppone di Millsap in aiuto su Love. Prima che Irving si svegli e con un parziale di 8-0 (sei punti per lui, 2 per Love) riportano al -5 Cleveland a 5 minuti dalla fine. Ancora Frye (3/8 da tre) e Love riducono ulteriormente le distanze fino al 98-95. Qui l’uomo decisivo diventa Schroder: prima segna con Shumpert che gli mette praticamente le mani sul pallone, poi sfruttando il blocco alto di Millsap piazza la bomba del 106-97 a 2:20 dalla fine. Due triple di Irving e Lebron danno il 106-103, ma nel possesso successivo Schorder serve Millsap che sfrutta il cambio dal pick and roll contro Irving (difesa sincermante un po’ pigra) e segna i due punti decisivi. Ultimo canestro di Bazemore. Atlanta scaccia per una notte l’incubo Cavs.
Memphis Grizzlies – Denver Nuggets 108-107
Memphis Grizzlies: M.Gasol 19+2+6 assist, M.Conley 10+7 assist, Parsons 9, Ennis 9, J.Green 6, V.Carter 20+5 assist, A.Harrison 10+6 assist, Z.Randolph 16+8 rimbalzi, J.Martin 9.
Denver Nuggets: Mudiay 23+7 assist, G.Harris 15+3+3, D.Gallinari 21+7 rimbalzi, Nurkic 11+7 rimbalzi, Jokic 12+5 rimbalzi, J.Murray 9, J.Nelson 9, Faried 5+11 rimbalzi.
Partita nettamente più emozionante della notte e finita con una giocata pazzesca di Marc Gasol, vero e proprio clutch in questo inzio stagione per Memphis privi di Toni Allen. Denver che tira ad alta percentuale da tre (10/24) e prende più rimbalzi: 39-32, ma squadra di Fitzdale che segna più punti dal pitturato: 58-34. Partita in assoluto equilibrio nei primi due quarti e che diventa punto a punto negli altri due e, soprattutto, nei secondi finali. Nel terzo periodo Grizzlies provano a scappare sul 69-62, ma prima J.Nelson e poi Gallinari recupero al break. Granssimo a questo punto l’apporto dalla panca del veterano Vince Carter: 20 punti e 5 assist con 3/7 da tre, ricaccia il recupero dei Nuggets. Recupero che si completa nel quarto periodo e che diventa sorpasso con Mudiay che serve per il jumper di Jokic sul 105-103. Ennis su scarico di J.Green risponde da tre punti. A tredici secondi dalla fine, clamorosa palla rubata da Harris su Conley che sembra dare il vantaggio decisivo a Denver: 107-108. A sette dalla fine, banalse palla persa da Ennis. Sembra tutto finito. Ma i Nuggets fanno peggio. Rimessa sbagliata, Jokic fa partire la transizione di Conley che viene ripreso da Mudiay. Solo l’istant replay stabilisce che è rimessa per Memphis. Ma mancano solo 0.3 alla fine. Don’t worry, ci pensa l’orso Marc che trova questa incredibile prodezza:
No words……