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NBA Recap : Wes e Harden trascinano OKC e Rockets. Durant abbatte Phoenix

Il Mostro,The Beard e KD sono i protagonisti della notte NBA appena trascorsa, almeno per quanto riguarda le vittorie delle rispettive squadre. Parliamo di Russel Westbrook alla sua seconda tripla-doppia di fila, di James Harden e di Kevin Durant: decsivi nelle vittorie di Oklahoma, Houston e Golden State.

Houston Rockets – Dallas Mavericks 93-92

Houston Rockets: J.Harden 28+7+7, R.Anderson 14+12 rimbalzi, E.Gordon 14, C.Capela 4+10 rimbalzi, N.Hilario 11, S.Dekker 9, T.Ariza 6+7 rimbalzi.

Dallas Mavericks:  W.Matthews 25, D:Williams 12, A.Bogut 6+14 rimbalzi, H.Barnes 10, J.J BArea 18+5 assist, J.Anderson 8, D.Powell 7, Mejiri 6+6 rimbalzi.

houston

Houston che batte per la seconda volta in tre giorni Dallas, questa volta tra le mura amiche del Toyota Center. Primo quarto che vede un sostanziale equilibrio con Houston che dà l’impressione di poter far male quando corre in transizione. In particolare con McDaniels al quale risponde una imperisona schiacciata di Mejiri nel possesso successivo. Equilibrio che si rompre sul finire del periodo, quando Harden e Nenè combinano sette punti: due canestri dal pick and roll del centro brasiliano, una tripla per the Beard. Prima che Brewer trovi un altro canestro da tre che chiude il quarto. Forbice che si allarga nel secondo periodo con D’Antoni che trova punti da Sam Dekker: due triple per il 48-31. Nel terzo periodo Dallas ritorna sotto grazie a due triple di Matthews con i Rockets non troppo attenti sui close outs. Matthews che concluderà con un modesto 3/15 da dietro l’arco. I canestri di D.Williams e l’apporto di Bogut sotto canestro permettono ai Mavs di rientrare pianamente in contatto sul 69-68. Prima che Harden sul finire del quarto produca sia per se stesso (5 punti) sia per Dekker: altra tripla dall’angolo. Nell’ultimo periodo Houston segna poco, solo 13 punti, e questo consente il ritorno dei Mavs. Ancora the Beard ricaccia indietro Dallas con la tripla del 89-80 a 4 minuti dalla fine. Entra in scena, a questo punto, J.J Barea che piazza 3 triple nel solo ultimo quarto che insieme a  due canestri di Matthews (il secondo con uno steal su Harden) portano Dallas a -2. Si arriva dopo una serie di scelte sbagliate da ambo i lati, a 4 secondi dalla fine quando sempre Matthews piazza la tripla del 92-92 approfittando di una indecisione di Ariza. Ultimo possesso per Houston. Nenè schiaccia per Harden che si butta dentre e va a prendersi il fallo: 1 su 2 dai liberi e vittoria Rockets.

Oklahoma Thunder – Los Angeles Lakers 113-96

Oklahoma Thunder: Westbrook 33+12 rimb+16 assist, Oladipo 20, S.Adams 14+12 rimbalzi, Roberson 8, E.Kanter 16+6 rimbalzi, Morrow 6, Abrines 5.

Los Angeles Lakers: D.Russell 20+5+5, J.Randle 20+9 rimbalzi, N.Young 16, Mozgov 8, Ingram 9, Clarkson 12+5 rimbalzi, L.Williasm 7.

okc

Un Mostro, invece, si abbatte sui Lakers. Westbrook piazza la seconda tripla doppia consecutiva: questa volta sono 21 i tiri dal campo presi a fronte di 44 contro Phoenix con un chiaro miglioramento della qualità dei tiri presi. Decisivo il quarto periodo con 36 punti per OKC a ricacciare indietro i tentativi di rimonta di Russell e compagnia rimasti fino a quel momento più o meno a contatto grazie all’ottima vena di Randle e all’apporto di Clarkson dalla panca. Okc che muove l’attacco graziei a Westbrook che sfrutta i blocchi di Adams e apre il campo per Oladipo (tre su sette da tre). Solido l’apporto di Kanter con 16 punti e 8 su 11 dal campo. Turco che viene chiamato in causa quando OKC cerca la soluzione sotto canestro. Squadra di Donovan che sembra scappare sul finire del terzo quarto quando una tripla di Oladipo e un canestro in alley oop di Roberson danno il 73-57. Los Angeles reagisce con Lou Williams, un paio di canestri in entrata, e sul finire un bel jump shot di Ingram (3/13 dal campo per lui con 9 punti) che confezziona il 75-71. Ultimo periodo con Westbrook che cerca Kanter trovando di nuovo buone risposte dal turco: 6 punti in apertura. Dopo un paio di canestri di D.Russell, una palla rubata dal numero 0 e due esecuzioni dal pick and roll con Adams (canestro di quest’ultima e tripla di Westbrook) danno il decisivo strappo sul 106-91. Tre su tre per OKC.

Golden State Warriors – Phoenix Suns 106-100

Golden State Warriors: S.Curry 28, K.Durant 37, D.Green 5+9 assist+12 rimbalzi, K.Thompson 14, Pachulia 5+10 rimbalzi, Iguodala 4, Livingston 4.

Phoenix Suns: Bledsoe 21+5+6, Booker 7, T.J Warren 26+5 rimbalzi, T.Chandler 8+18 rimbalzi, Knight 9. Barbosa 7, Chriss 7.

phoenix

Warrios che partono male nel primo quarto, chiuso con i Suns in vantaggio di 8 :30-22. Phoenix trova buone soluzioni al tiro sia con Bledsoe che con Chandler sotto canestro. Warriors che faticano a trovare il ritmo giusto. Nel secondo quarto entra in scena Kevin Durant (segna uno dei suoi canestri perdendo una scarpa) che tiene incollati gli Warriors chiudendo con una schiacciata in transizione sul 55-52 per la squadra di Watson. Terzo quarto dove a dar man forte a KD ci pensa Steph Curry. L’MVP trova il giusto ritmo in attacco e sfruttando i blocchi di Pachulia inizia a bombardare da tre: 5/8 alla fine, nonostante Golden State chiuda con 8/29. Un positivio T.J Warren tiene i Suns in partita, mentre nell’ultimo periodo i canestri di Durant e gli assist di Draymond Green danno la vittoria a Kerr.