Renzi striglia il PD: “Basta litigi, saremo primo partito” e attacca Mdp

Un vero e proprio mattatore Matteo Renzi durante il suo intervento alla Leopolda. Un intervento nel quale striglia il suo partito e chi ne è uscito, ma è sicuro di vincere.

Una sicurezza indebolita però dall’atteggiamento tenuto dai suoi ‘compagni’ di partito verso i quali riserva qualche rimprovero:

“Smettiamola di litigare, dobbiamo farla finita con questo congresso permanente. Smettiamola. Non cambieremo l’Italia se non cambiamo l’umore nel PD e questo atteggiamento costante di scoramento”.

Poi ringrazia chi, come Piero Fassino, sta lavorando per costruire la coalizione in vista delle elezioni:

“Ringrazio chi è più bravo di me a rimettere insieme tutti. Piero Fassino è più bravo di me. Così come ringrazio Prodi e Veltroni e tutti quelli che a vario titolo ci stanno dando una mano”.

Poi la stoccata velata ad Mdp ed il chiarimento per gli eventuali alleati:

“Noi non viviamo di rancore personale, così non si costruisce. Bisogna avere la forza ed il coraggio di vedere le cose con leggerezza e realtà. Per questo, stiamo costruendo una coalizione dove tutti avranno pari dignità, chi vuole è il benvenuto, chi invece non ci vuole stare non avrà il nostro rancore”.

Poi l’appello al popolo del PD, un appello con il quale Renzi da il via alla campagna elettorale, convinto che il PD possa essere il primo partito:

Adesso è di cruciale importanza fare uno sforzo: mettersi in modalità campagna elettorale. Noi nei collegi metteremo i candidati migliori, ci sarà un grande testa a testa tra Di Maio e Berlusconi per capire chi guiderà il gruppo parlamentare che arriverà secondo e terzo alle prossime elezioni. Tutti i sondaggi infatti, danno il PD come primo gruppo parlamentare della prossima legislatura. 

CONTENUTI EXTRA – Durante il suo intervento non ha risparmiato pesanti stoccate nei confronti di Di Maio e Berlusconi, che puoi leggere cliccando QUI