Laura Boldrini (LeU): “Il risultato deludente causato dalla nostra chiusura”
Ultima uscita da Presidente della Camera. Un’occasione per parlare dei progetti futuri
Laura Boldrini si toglie qualche sassolino dalla scarpa parlando di passato, presente e futuro di LeU dopo il disastroso risultato elettorale, puntando ad un rinnovamento dal basso.
Un po’ fuori posto all’interno di LeU lo è sempre stata. O almeno ha sempre dato quest’impressione Laura Boldrini, schiacciata, in termini mediatici, da personalità come Grasso, Bersani o D’Alema.
Ma forse proprio non riservarle un ruolo di primissimo piano è stato un errore che LeU ha pagato caro alle urne.
Con fare diplomatico la stessa Boldrini sintetizza il disastro così:
E’ chiaro che il risultato deludente si deve al fatto che noi siamo rimasti nel nostro piccolo circuito ed invece bisogna allargare e ascoltare le istanze.
Allargare ed ascoltare le istanze, in senso ampio, con un percorso che superi il luogo fisico, quasi prendendo spunto dagli odiati cinquestelle. Infatti “la” Presidente specifica:
Scegliere le priorità sulla base di quello che ci viene richiesto, non solo nei luoghi fisici, ma anche nella rete attraverso una piattaforma digitale dove si decidono insieme i temi ed anche i rappresentanti.
In chiusura i programmi per il futuro, il suo futuro:
Ringrazierò i militanti che hanno permesso questa campagna e poi dirò che sarò più spesso a Milano. Voglio stare qui per seguire il territorio e tracciare un percorso condiviso da tutte le componenti di LeU. La parola d’ordine è “aprire”.