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NBA Recap: Ibaka appena prima della fine. Il solito Lillard per i Blazers.

Cinque le partite disputate nella notte NBA. Vittoria per Cleveland che supera con un grande ultimo quarto la resistenza degli Charlotte Hornets per 100-93: 19+8+8 per Lebron, 17+11 rimbalzi per K.Love. Dall’altra parte 21 per Kemba Walker e 10+11 per Kidd-Gilchrist. Vittoria anche per Minnesota per 125-99 contro i Los Angeles Lakers con 47 punti (career high) per Andrew Wiggins e per i Golden State Warriors 133-120 contro i Phoenix Suns con Stephen  Curry da 30+6+6 e l’altro splash brother Klay Thompson che ne mette anche lui 30: compleissvamente i due tirano 20/35 dal campo. Draymond Green sempre all around con 14 punti, 7 rimbalzi, 11 assist e tre palle rubate. Dall’altra parte 20 per T.J Warren e per Bledsoe, 19 per Booker. Vediamo come sono andate le cose tra OKC-Orlando e Portland-Denver.

Orlando Magic – Oklahoma City Thunder 119-117

Orlando Magic: S.Ibaka 31+9 rimbalzi, E.Payton 23+7+9 assist, Fournier 21+5 assist, J.Green 11+5 assist, A.Gordon 12,  D.J Augustin 12, Biyombo 5+8 rimbalzi.

Oklahoma City Thunder: R.Westbrook 41+12+16 assist, V.Oladipo 12, Roberson 14, S.Adams 13+10 rimbalzi, E.Kanter 16+8 rimbalzi, LAuvergne 9, Abrines 7.

orlando

Sorprendente vittoria dei Magic in quel di Oklahoma, arrivata grazie ad un canestro a 0-04 decimi dalla sirena dell’ex Ibaka. Squadra di Vogel che soffre nel pitturato (sia a livello di rimbalzi, anche se sono 42-38, sia di punti, 64 contro 52) ma tira meglio dalla distanza: 11/24 contro 7/25. Orlando che si riprende dopo tre sconfitte consecutive, mentre OKC incappa nella terza sconfitta consecutiva nonostante un monumentale Russel Westbrook. Tanto per essere sinceri,queste erano le intenzionid i Ibaka durante il primo quarto:

https://www.youtube.com/watch?v=PoIjdTi0CvM

Primo periodo che vede Orlando piazzare un parziale di 27 a 13 con un aggressivo Elfrid Payton che sia in situazioni di off the ball (con Vucevic in punta) sia con palla in mano dal pick and roll con Ibaka va ad attaccare ed aggredire il ferro. Lo stesso Payton rende il favore al buon Serge per la tripla del 20-9. Un canestro di Fournier e uno di Kanter per OKC chiudono il quarto. Il secondo e il terzo periodo vedono due parziali a favore di Donovan che riportano in equilibrio la partita in preparazione dell’ultimo e decisivo quarto. Tutto questo prima che i Magic arrivino al massimo vantaggio sul 37-17 con Payton che serve Biyombo da rollante. Westbrook inizia a trovare ritmo al tiro e distribuisce per la tripla di Roberson e il canestro di Adams da sotto. Ma ancora Payton sfrutta il cambio difensivo contro Adams ed arriva a concludere appoggiando al tabellone. Il risveglio di Oladipo e la prima tripla di Sabonis produno un parziale di 8-0 che riavvicina i Thunder, prima che Fournier li ricaccia indietro sul finire del quarto. Il riaggancio alla partita di OKC avviene verso la metà del terzo quarto quando Westbrook, Adams e una tripla di Abrines portano a -2 sul 78-76. Kanter con un tap-in e un canestro di Oladipo su blocco del turco danno il vantaggio sul 84-80. Ma Ibaka e D.J Augustin riportano avanti Orlando in apertura di ultimo periodo. Da qui si vive di equilibrio fino ai second, anzi decimi finali. Fournier produce un piccolo strappo sul 90-96, ma Westbrook prima e due triple dall’angolo di Lauvergne (3/3 per lui da tre)rimettono le cose a posto per i Thunder. Squadra di casa che per gli ultimi minuti sceglie il solito isolamento per Westbrook. Mentre Vogel sia affida ad Ibaka e Fournier. Payton proprio su assist del francese trova la tripla del -1 a 50 secondi dalla fine sul 115-114 con Oladipo in ritardo sul close out. Westbrook trova il fallo sulla tripla ma ne mette 2/3 ai liberi. Possesso successivo con Fournier che piazza la tripla del 117-117 su blocco di Vucevic dal lato debole. Westbrook sbaglia il tiro con    che difende su di lui, così l’ultimo possesso è di Orlando. Roberson va su Fournier, così Payton sceglie Ibaka che ottiene il cambio grazie al blocco ancora di Vucevic e si trova uno contro uno con Adams. Va nell’angolo e lo fa saltare con una finta prima di concludere morbidamente nel secchiello…..bye bye Oklahoma.

https://www.youtube.com/watch?v=Iei8Hn2FFTY

 

Portland TrailBlazers – Denver Nuggets 112-105

Portland TrailBlazers: D.Lillard 32+8+6 assist, C.J.McCollum 21, Harkless 17+6 rimbalzi, M.Plumlee 11+9 rimbalzi, M.Leonard 11, E.Turner 14+5+5, E.Davis 2+7 rimbalzi, Crabbe 4.

Denver Nuggets: K.Faried 18+14 rimbalzi, D.Gallinari 19+7 rimbalzi, Nurkic 8+9 rimbalzi, Mudiay 8, Nelson 7, J.Murray 19+5 rimbalzi, W.Chandler 18+7 , Hernangomez 8.

portland

Nonostante l’inferiotià a rilmbalzo (59-44), grazie ad un grande terzo periodo, con parziale di 36-15, Portland rimonta e contiene Denver nell’ultimo periodo portando a casa la vittoria. 18 le palle perse per i Nuggets con i Blazers che producono 22 punti, mentre 21 a 11 il conto della produzione dagli assist. Denver che nei primi due quarti raggiunge anche 16 punti di vantaggio grazie alla coppia Faried-W.Chandler che dominano nel pitturato. Lillard e company reagiscono già sul finire del secondo quarto e piazzano la fuga nel terzo. Tutto merito sia delle giocate della coppia di guardie Lillard-McCollum (che comunque tirano male con un 16/41 complessivo)  sia dell’energia sotto canestro di Plumlee e Leonard. All’inizio dell’ultimo periodo, una tripla di McCollum consegna  96-82, prima che il suo compare sul perimetro porti al massimo vantaggio sul 99-84. Ultimi minuti dove Portland tiene a debita distanza i Nuggets con una (ancora una volta) buona prestazione della matricola Jamal Murray: 19 punti con 5/9 da tre, 14 solo nel quarto quarto. Ma non basta….